Centenario del Parco della Rimembranza e del Cippo agli Arditi: ieri la cerimonia di commemorazione

Tanta gente ieri pomeriggio, sabato 18 novembre, al parco dell’Isola dei Morti a Moriago della Battaglia, per il centenario del Parco della Rimembranza e del Cippo agli Arditi, organizzata dal comune di Moriago, in collaborazione con i Gruppi Alpini e le Pro loco di Moriago e Mosnigo, l’Associazione Cis Mosnigo e il Gruppo Artiglieri Moriago e Mosnigo.

L’area monumentale dell’Isola dei Morti, dove nella notte del 26 ottobre 1918 i soldati italiani varcarono il fiume da Fontana del Buoro, creando la testa di ponte che permise la liberazione della sponda sinistra, è un luogo a ricordo di tanti giovani che si sono sacrificati per la Patria, immersa in un ambiente naturale, fatto di grandi alberi, prati e il Fiume Piave. Il cippo piramidale agli Arditi è stato eretto nel 1923 in onore e memoria di tutti quei soldati e civili che persero la vita nel conflitto.

La cerimonia del centenario è iniziata con la deposizione della corona d’alloro, con l’Alzabandiera e gli Onori ai Caduti. Per l’occasione sono intervenuti: il consigliere regionale Alberto Villanova, l’onorevole parlamentare Ingrid Bisa, il sindaco di Moriago Loris Rizzetto, ed erano presenti numerose autorità civili e militari, tra cui le amministrazioni dei Comuni limitrofi con i gonfaloni, i rappresentanti delle associazioni con i labari e i gagliardetti, il 7° Reggimento Alpini di Belluno al quale è stata conferita la cittadinanza onoraria, e il Consiglio comunale dei ragazzi (Ccr).

“Ci troviamo qui, oggi, per commemorare una data storica importante. Il 18 novembre 1923, infatti, cento anni fa, proprio qui dove ci troviamo, si svolgeva una solenne cerimonia che riuniva le comunità di Moriago e dei paesi limitrofi: l’inaugurazione di questo cippo, costruito utilizzando le pietre del Piave, fiume Sacro e tanto importante nelle vicissitudini del Primo Conflitto Mondiale – ha spiegato il primo cittadino Loris Rizzetto – Un monumento che da cento anni a questa parte rappresenta un punto fermo per la riflessione e la preghiera, a ricordo del sacrificio di quanti in questo tratto di fiume, a pochi passi da qui, hanno speso la loro vita per aprire le porte alla vittoria. Questo monumento è diventato per noi, negli anni, anche il simbolo del nostro Comune e, per mezzo di quest’area naturalistica, vogliamo trasmettere un messaggio di speranza e di serenità”, ha concluso il sindaco.

Ad allietare la cerimonia un emozionante intrattenimento musicale del Piccolo Coro di Conegliano. Ha preso la parola poi il vicepresidente del Comitato per la Tutela del Nostro Piave Ivano De Vecchi, per premiare gli studenti delle scuole secondarie di primo grado che hanno partecipato al concorso scolastico indetto, dal titolo “Difendiamo l’Isola Dei Morti e il Piave, Fiume Sacro: Luoghi di Ricordo e Biodiversità”, che consisteva nell’elaborare un pensiero in onore delle vittime che hanno dato il nome all’Isola dei Morti. Un concorso che fa parte di un progetto più ampio.

La classe vincitrice, che ha ricevuto come premio una gita a Sappada, è stata la 2^A di Sernaglia, per aver espresso un sentimento che “manifesta in chi lo legge un profondo dolore, ma anche profondo riconoscimento verso chi ha lottato e perso la vita per renderla migliore a tutti noi.”.

Per concludere la commemorazione sono state proiettate su maxischermo delle immagini inedite dell’epoca, con la spiegazione e la ricostruzione storica del sito, un tempo noto come “Isola Verde”, e della nascita del parco, a cura del professore e autore Raffaello Spironelli.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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