Riceviamo da Giuseppe Tonello (nella foto), sindaco di Moriago della Battaglia e unico candidato per le elezioni del prossimo 10 giugno, questo appello al voto ai cittadini. Nella lettera, Tonello spiega cosa potrebbe accadere in caso di commissariamento del Comune, rischio concreto nel caso in cui non si rechino alle urne più del 50 percento degli aventi diritto al voto.
Cari Concittadini,
La mia amministrazione, dopo 5 anni, è in scadenza di mandato. Scrivo per ricordarvi che tra qualche giorno avrete l’importante e fondamentale appuntamento delle elezioni comunali. Sarete chiamati a scegliere chi vi dovrà rappresentare e amministrare il Comune per i prossimi cinque anni.
Le elezioni del 10 giugno 2018 avranno però una particolarità: ci sarà solamente una lista e un solo candidato sindaco. Questo vuol dire che la scelta che dovrete fare non sarà tra persone ugualmente valide e rappresentative di tutti i cittadini. Sarà la scelta tra avere un sindaco e avere solamente un commissario Prefettizio.
Credo sia giusto ricordarvi che questo organo del governo verrà nominato dal presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell’interno nel caso in cui si rechino a votare meno del 50% degli elettori.
Il commissario Prefettizio è un funzionario dello Stato che sostituisce non solo il sindaco, ma anche la giunta e il consiglio Comunale. Si occupa di regola solamente dell’ordinaria amministrazione e resta in carica per almeno un anno. La sua retribuzione, composta da indennità e spese di trasferta, dovrà comunque essere pagata dal Comune.
Faccio appello al Vostro senso civico e Vi invito ad andare a votare il prossimo 10 giugno (seggi aperti dalle 7 alle 23).
Giuseppe Tonello
Sindaco di Moriago della Battaglia
