Divelta la canna del monumento, lo sdegno degli Artiglieri d’Italia: “C’è sempre meno rispetto per i luoghi della memoria”

È ancora fresco l’episodio di vandalismo che ha sconvolto Nervesa della Battaglia dove, nella giornata di sabato (qui l’articolo), è stato danneggiato il monumento agli Artiglieri d’Italia divelto da una esplosione attribuibile, probabilmente, di un petardo.

A tal proposito il Generale Pierluigi Genta, presidente della Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia, ha commentato così il fatto: “Nell’attesa che le autorità preposte facciano luce sull’accaduto, non posso non esprimere la mia profonda indignazione per un fatto del genere”.

“Nervesa della Battaglia e il Montello sono la storia d’Italia, la storia della vittoria, la storia dell’Artiglieria per il ruolo determinante di quest’ultima per la vittoria finale. – precisa – Si nota con sempre più amarezza come non ci sia più quel dovuto rispetto per luoghi della memoria e per monumenti che rappresentano la storia d’Italia, oltre a ricordare, e quindi onorare, coloro che con il sacrificio della vita ci consentono oggi di vivere in libertà e in pace”.

“Il cannone oggi divelto è il segno della mancanza d’amore per la Patria di alcuni nostri concittadini ed anche simbolo di ignoranza nel non conoscere la storia d’Italia. – conclude Genta – L’Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia si adopererà affinché il monumento torni quanto prima a far sì che la memoria sia sempre viva”.

(Foto: Nervesa Alpina).
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