“Dmc Montello” e valorizzazione turistica del territorio, mercoledì l’incontro in sala consiliare aperto alla cittadinanza

Il centro storico di Nervesa visto dal Montello

Mercoledì 1° marzo, alle ore 20.30, la sala consiliare del municipio di Nervesa della Battaglia ospiterà una serata informativa sulla gestione associata del turismo dal titolo “Dmc Montello” (Destination Management Community).

Si tratta di un progetto per lo sviluppo di servizi e progetti rivolti alla valorizzazione turistica del territorio.

L’incontro di presentazione ha già toccato le comunità di Giavera del Montello, Crocetta del Montello, Montebelluna, Istrana e Trevignano e ha coinvolto SL&A turismo e territorio, alcuni amministratori e stakeholders.

Oltre ai vari portatori di interesse (associazioni di commercio, ristoratori), a Nervesa della Battaglia potrà partecipare anche la cittadinanza, che avrà la possibilità di conoscere da vicino il progetto.

Saranno presenti Francesco Redi per SL&A e, come tecnico per la Dmc, Monica Celi, direttrice del Museo civico, del MeVe Memoriale Veneto della Grande Guerra e della biblioteca comunale di Montebelluna.

Durante la serata si parlerà dell’importanza di dare l’avvio operativo alla convenzione per l’istituzione e gestione della DMC Montello, pensata per creare una regia unica e coordinata per l’offerta turistica del territorio del Montebellunese sia per le politiche turistiche perseguite dalle rispettive amministrazioni comunali, ma anche le strutture tecnico-scientifiche e amministrative.

Comuni coinvolti nel progetto della Dmc Montello

In questo progetto sono stati coinvolti 7 Comuni dell’Ipa Montello Piave Sile: Crocetta del Montello, Giavera del Montello, Istrana, Montebelluna, Nervesa della Battaglia, Trevignano e Volpago del Montello.

La convenzione, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio storico e naturalistico del territorio del Montello, ha una durata di 3 anni (2023-2025). 

“Il Montello in particolare – spiegano gli organizzatori – è un luogo dalle peculiarità uniche, che si colloca in un territorio ampio e di grande valenza turistica tra i Colli Asolani e il Monte Grappa, le colline Unesco, l’area castellana e Treviso. È necessario che la Dmc si metta in dialogo con i diversi soggetti che operano sia all’interno del Montello che nei territori limitrofi. Nel Montello va cercata la sinergia, oltre che con le diverse associazioni quali i ristoratori, la Confcommercio e la Confartigianato, anche con il Consorzio del Bosco Montello”.

“Al fine di evitare sovrapposizioni – concludono – è necessario costruire un’unica regia e una rete di accoglienza del turista, dialogando sulle attività di valorizzazione e sull’organizzazione di eventi. Nei territori limitrofi vanno tessuti rapporti con Mab Biosfera Unesco, le altre Ipa contermini, il Distretto del Cibo e le colline Patrimonio dell’Umanità. Un’altra straordinaria opportunità sarà quella delle Olimpiadi Milano – Cortina 2026: il territorio montelliano è una delle vie d’accesso e deve essere opportunamente promosso e valorizzato”.

Video realizzato da Qdpnews.it sull’istituzione della Dmc Montello

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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