Una lista unitaria supportata da due simboli: da una parte quello della Lega-Liga Veneta e dall’altro, a evidenziare la continuità con il passato, il nome dell’ex sindaco Fabio Vettori sopra due braccia che si passano il testimone. Si presenta così Andrea Ceotta che ieri mattina, alla Trattoria da Bandiera, ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco di Nervesa della Battaglia con un motto preciso: “Esperienza e futuro”.
Quarantotto anni, geometra di professione e due lustri di esperienza politica alle spalle, prima come assessore e poi come vicesindaco nei due mandati di Vettori: la scelta di Ceotta di candidarsi maturava da tempo. “E’ stata una scelta naturale – ha commentato – nonostante un momento di ripensamento dopo la fine prematura della passata esperienza amministrativa”.
A determinarla furono le dimissioni di sette consiglieri che condussero il Comune al commissariamento iniziato il 27 luglio del 2022 con l’insediamento del commissario prefettizio.
“Abbiamo presentato ufficialmente la mia candidatura e il simbolo della lista unica, formata a sua volta da 12 candidati, che la supporta – ha spiegato Ceotta -. Dalla prossima settimana la campagna elettorale entrerà nel vivo con la presentazione, frazione per frazione, del nostro programma e dei volti che compongono la lista”.
Se per conoscere i nomi dei “nuovi ingressi” bisognerà attendere ancora qualche giorno, è sicura la presenza di alcuni volti storici della giunta Vettori che correranno a supporto di Ceotta. Fra questi, oltre allo stesso sindaco uscente, ci sono Lucia De Sordi, Paolo Zanatta
e Sara Pastrolin. “Li ringrazio per la fiducia – prosegue l’ex vicesindaco – queste persone rappresentano il nucleo della lista con cui ci proponiamo per il prossimo quinquennio. È una scelta di continuità, e il simbolo con cui ci presentiamo parla chiaro: vogliamo ripartire infatti proprio dai progetti che non abbiamo potuto portate a termine”.
“Fra questi c’è il primo stralcio del progetto che prevede l’installazione di telecamere di videosorveglianza nel centro cittadino. Un’iniziativa che potrebbe costare al Comune circa 300 mila euro, la cui prima parte è già finanziata. Vogliamo portarla a compimento non solo nel rispetto del contributo di 50 mila euro che ci è già stato assegnato, ma anche nell’ottica di finanziare gli step successivi dell’opera”.
“Oltre a questo va citato anche il piano di manutenzioni e asfaltature che stava per prendere il via ma che non è mai giunto al termine”. Andrea Ceotta dovrà sfidare, almeno per ora, altri tre candidati sindaci: Matteo Mattiuzzo (Uniti per Nervesa), l’ex comandante dei Carabinieri Roberto Gatti e Mara Fontebasso di Fratelli d’Italia. “C’è una frammentazione interna alla destra – commenta il candidato leghista senza girarci troppo attorno -. Fratelli d’Italia ha presentato la propria candidata. Noi tiriamo diritti per la nostra strada”.
“Un tentativo di approccio con FI in realtà c’è stato – precisa l’ex sindaco e attuale presidente di Ats Fabio Vettori – ma non siamo arrivati a un accordo su molti punti. Ognuno correrà per la sua strada e che vinca il migliore. La presenza di quattro candidati da un lato fa piacere – prosegue -: è il segno che la scena politica a Nervesa della Battaglia, come già riscontrato in passato, rimane effervescente. Ora ciò che mi preme è supportare Andrea Ceotta e i nuovi ingressi nella lista, ma senza particolari velleità personali”.
Il passato? “Quello che è accaduto va ricondotto puramente a personalismi e invidie. Forse – ipotizza Vettori – avevano paura che concludessimo le opere che ci eravamo prefissati con il timore che arrivassimo alle elezioni ancora più forti. Mi dispiace per queste persone ma oggi siamo più forti di allora. La compagine è forte e Andrea ha tutte le carte in regola per guadagnarsi la fiducia dei cittadini. Le cose da fare lasciate in sospeso sono molte – conclude -. Pensiamo alla ristrutturazione dell’ex caserma dei Carabinieri e alla riqualificazione di piazza San Nicolò solo per citarne alcune”.
Alla presentazione della candidatura c’era anche il nuovo segretario provinciale della Lega, l’onorevole Dimitri Coin: “Sappiamo come sono andate le cose – ha commentato -, l’amministrazione Vettori è finita in anticipo a mio avviso in modo immeritato. A livello di segreteria provinciale abbiamo un’attenzione particolare per il Comune di Nervesa, da qui la volontà di essere presente a supporto del candidato Andrea Ceotta e della sua squadra, nella speranza che possano riprendere il percorso da dove si era interrotto”.
Sulla corsa “separata” di Lega e Fratelli d’Italia, Coin stempera gli umori: “Dal mio punto di vista non c’è nessuna rottura, basta guardare gli esempi di Motta di Livenza e San Biagio di Callalta. Nei Comuni al di sotto dei 15 mila abitanti, come Nervesa, può capitare che non ci siano le condizioni per compattare la destra e dunque ben venga evitare inutili forzature”.
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