Alla ripresa dell’anno scolastico, fissata al 13 settembre, manca poco. Non bastassero le problematiche legate al Covid, a Nervesa si sono aggiunti, in piena estate, alcuni lavori urgenti nel plesso della scuola primaria “Oreste Battistella”.
Sull’edificio sono state eseguite importanti opere di adeguamento sismico, necessarie a rimettere in sicurezza la struttura; il 15 febbraio scorso, durante i lavori di scavo per la realizzazione di una nuova pensilina d’entrata, l’operatore della pala meccanica (dipendente dell’impresa appaltatrice) ha intercettato il cavo elettrico di alimentazione di un’ala dell’Istituto scolastico, provocandone lo stiramento e il conseguente distacco del cavo di neutro dal quadro elettrico generale.
L’incidente ha danneggiato varie apparecchiature elettroniche e di consumo, che in quel momento erano accese: i neon delle plafoniere, le schede di numerose lampade d’emergenza e la relativa centralina, la scheda di gestione della macchina locale caldaia e alcune schede per il funzionamento dell’ascensore, appena installato.
Pochi giorni dopo l’accaduto, l’8 marzo, è stato effettuato un sopralluogo congiunto fra il titolare dell’impresa appaltatrice dei lavori, il perito dell’assicurazione e un tecnico comunale; l’obiettivo era individuare le cause e constatare effetti del sinistro.
Già allora il Comune aveva chiesto e ottenuto la gestione diretta fra l’impresa e la propria compagnia assicurativa per il ripristino e il risarcimento dei danni. Sono trascorsi cinque mesi prima che il Comune scegliesse una strada ancora più diretta, come si legge negli atti resi pubblici in questi giorni: “Malgrado la disponibilità offerta dall’Amministrazione comunale, il continuo tergiversare da parte dell’impresa per un sollecito ripristino del danno cagionato e per l’assunzione della conseguente responsabilità, su consiglio del broker assicurativo del Comune di Nervesa della Battaglia si è ritenuto opportuno, in autotutela, aprire con urgenza il sinistro presso la polizza “all risk” comunale“.
E così il 5 agosto è stata effettuata una perizia di stima dei danni, che consentirà al Comune di ricevere il risarcimento diretto del danno, accelerando i tempi della pratica ed evitando successive azioni di rivalsa.
Complessivamente la spesa, anticipata con una variazione del bilancio comunale, sarà di circa 25 mila euro, così suddivisi: 15.316,19 per i sistemi di illuminazione, 8.784 per l’ascensore, 596,58 per l’impianto di riscaldamento.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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