“Ho sentito due spari e lui che chiedeva aiuto”: nella Marca un agguato in stile “Gomorra”

I rilievi dei Carabinieri lungo via Tabacchi

Due colpi sparati alla parte bassa del corpo: uno lo ha beccato alla gamba, l’altro di striscio all’addome. Viste le modalità sembrerebbe che i due uomini che questa mattina, poco dopo le 7, in via Tabacchi a Fossalta Maggiore, hanno teso l’agguato al trentasettenne kosovaro non volessero ucciderlo ma solo dargli una lezione.

I due uomini, in sella a uno scooterone nero, vestiti di scuro e con il casco integrale, hanno aspettato che il trentasettenne – come ogni mattina – uscisse di casa per raggiungere l’auto parcheggiata in un piazzale vicino all’abitazione. Ed è proprio quando mancavano pochi metri alla lancia Ypsilon che i due lo hanno raggiunto alle spalle e, in stile “Gomorra“, hanno fatto fuoco.

La Lancia Ypsilon dell’uomo

Il kosovaro, forse anche a causa dell’adrenalina, è riuscito a scappare e a chiedere aiuto prima di crollare a terra dalla parte opposta della strada di fronte alla propria abitazione, all’incrocio con via IV Novembre.

“Ero uscito a prendere il pane – spiega un residente di via Tabacchi – quando ho sentito i due colpi e poi lui che chiedeva aiuto”. La zona della sparatoria è stata per diverse ore chiusa al traffico per permettere ai Carabinieri della Compagnia di Conegliano di eseguire i rilievi e di catalogare diversi elementi utili alle indagini.

I Carabinieri all’interno della casa dell’uomo

Ancora non è chiaro il movente ma le cause del gesto potrebbero essere legate al mondo della droga, a qualche debito. Molto probabilmente i due hanno usato una pistola di piccolo calibro: “E’ stato un dipendente comunale a vedere la scena mentre si stava recando al lavoro – ha spiegato il sindaco Stefano De Pieri –. Gli ha prestato subito aiuto e ha chiamato i soccorsi”. 

Gli indumenti recuperati all’interno dell’abitazione

I Carabinieri hanno recuperato anche uno dei due bossoli oltre al cellulare del ferito, che è stato posto sotto sequestro. Accompagnati dalla moglie, i militari sono entrati anche nell’abitazione da dove hanno prelevato alcuni capi di abbigliamento. 

La moglie accompagnata dai Carabinieri

“Stiamo guardando le immagini delle telecamere di videosorveglianza” ha spiegato l’ispettore della Polizia locale di Chiarano, Filippo Vianello. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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