Intossicati nel silos: un morto di 46 anni e un ferito grave

L’elisoccorso giunto a San Polo di Piave

Tragico incidente sul lavoro nel primo pomeriggio di oggi, giovedì, nell’azienda agricola Cà Di Rajo in via del Carmine 2/2 a Rai di San Polo di Piave, dove un operaio 46enne, Marco Bettollini, di Bassano del Grappa, è deceduto.

La richiesta di soccorso è giunta dal 118 per recuperare due operai colti da malore durante la pulizia di un silos in acciaio contenente vino.

A soccorrerli ci hanno pensato le squadre dei Vigili del fuoco giunte dai distaccamenti di Motta di Livenza e Conegliano: purtroppo, nonostante i tentativi di rianimazione, il medico del 118 ha dovuto dichiarare il decesso di Bettollini.

L’intervento dei Vigili del fuoco nell’azienda agricola

L’altro lavoratore, il 31enne di Cordignano A. P., è stato intubato e trasportato poi in elicottero all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso: le sue condizioni sono gravi e la prognosi è riservata.

Nell’azienda sono intervenuti anche i sanitari del Suem 118, i Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo operativo radiomobile e i tecnici dello Spisal dell’Ulss 2, che stanno ricostruendo quanto accaduto. Secondo una prima versione trapelata, il 46enne bassanese sarebbe entrato nel silos per salvare il più giovane collega che si era sentito male mentre si trovava all’interno della cisterna per pulirla.

Quando Bettollini si è accorto che il collega era in difficoltà sarebbe entrato nel silos per cercare di aiutarlo, ma avrebbe perso i sensi, morendo poco dopo per annegamento. Le indagini degli inquirenti sulla dinamica che ha portato al decesso sono tuttavia ancora in corso.

“Una tragedia immane, un incredibile accanimento del destino. Mentre davamo l’addio a Giorgio Cecchetto, nell’azienda di un suo congiunto si è consumato un nuovo dramma. Sono addolorato e vicino alle famiglie dell’operaio deceduto e di quello che speriamo tutti possa riprendersi dopo il ricovero in ospedale. E’ una giornata dolorosissima, che ricorderemo a lungo”.

Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, subito dopo aver appreso dell’incidente accaduto nella cantina Cà di Rajo di San Polo di Piave, dove due operai sono caduti in una cisterna a rischio esalazioni della cantina.

Carabinieri e tecnici dello Spisal – aggiunge Zaia – cercheranno di dare una risposta sulle modalità di questo dramma, ma nessuno di noi troverà mai una risposta alla domanda che tutti ci facciamo: perché? Perché proprio oggi? Perché tanto dolore a chi non lo meritava di certo? Esprimo il mio più profondo cordoglio alle famiglie travolte da questa tragedia – conclude Zaia – e a tutti coloro che hanno amato e conosciuto la vittima e che ora stanno in ansia per il collega ricoverato”.

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(Foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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