Ieri, sabato 18 febbraio, Raffaela Tomasi, primo notaio donna della città di Oderzo, ha festeggiato i suoi 50 anni e 5 anni di attività all’insegna della solidarietà.
Una serata di beneficenza al ristorante “Gellius” a sostegno di “Amiche per la Pelle”, un’associazione del territorio nata nel 2016 e impegnata a promuovere la prevenzione del tumore alla mammella attraverso progetti volti all’umanizzazione del percorso di cura.
Raffaela Tomasi primo notaio donna a Oderzo nel 2017. Come preferisce essere chiamata: notaio o notaia?
Notaio, notaia magari fosse questo il problema! Ci sono ancora clienti che al massimo riescono ad appellarmi come signora o Raffaela e dentro di me sorrido. Per fortuna sono una donna di sostanza e le mie energie comunicative solitamente sono tutte dedite a spiegare in modo semplice cosa le persone sottoscrivono firmando un atto notarile.
Quali sono i traguardi che sente di aver raggiunto in questi primi 5 anni di attività e 50 anni di vita?
Con il mio team di collaboratrici cerchiamo ogni giorno di conquistare sul campo stima e professionalità. Nella mia vita non ho mai avuto alternative facili, sono figlia di un operaio, ho lavorato e studiato dedicando ai miei obiettivi tutta me stessa con innumerevoli sacrifici. Ma senza gli amici e la famiglia non si va da nessuna parte.
È per questo che ha deciso di festeggiare con loro questi traguardi?
Certo. A tutti prima o poi nella vita viene regalato qualcosa. Io ho incontrato delle persone che hanno creduto in me e mi hanno supportata. Ho voluto in questa serata di beneficenza dire loro grazie, auspicando di poter fare altrettanto. È per me importante dedicare del tempo e delle risorse per alimentare la speranza di chi sta affrontando delle difficoltà.
Come è venuta in contatto con “Amiche per la Pelle”?
La presidente Manuela Tonon dell’associazione “Amiche per la Pelle” mi ha subito trasmesso, nonostante le tematiche che affronta, quella positività di cui le donne hanno bisogno in primis l’amor proprio. L’associazione ha da poco aperto un ambulatorio a Piavon di Oderzo con l’apporto di medici, professionisti sanitari e psicologi. Appoggio appieno il loro desiderio di sensibilizzare le donne a non rinunciare alla propria femminilità anche durante le cure. Ho pensato quindi che sarebbe stato bello condividere con i miei amici, in una serata così gioiosa, l’idea di supportare questo gruppo di volontarie che dedicano il loro tempo al benessere altrui.
Riproponiamo il video realizzato da Qdpnews.it per raccontare le attività dell’associazione “Amiche per la Pelle”.
(Foto: “Amiche per la Pelle”).
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