Sono entrati in casa in tre per compiere un furto, ma una volta che si sono trovati di fronte madre e figlio non hanno esitato ad estrarre una pistola. È quanto accaduto sabato sera a Fontanellette, frazione di Fontanelle.
Sul caso stanno ora indagando i Carabinieri della Compagnia di Conegliano, e non è escluso che gli stessi malviventi abbiano prima colpito in altre case. Resta ancora da chiarire se la pistola utilizzata sia vera o si tratti di una replica.
Dopo avere rotto una finestra, i malviventi sono entrati nella camera da letto dell’abitazione di via Tempio e hanno iniziato a rovistare negli armadi: insospettita dal rumore la donna, una sessantacinquenne pensionata che si trovava in cucina, è entrata nella stanza convinta che lì ci fosse il figlio, trentacinquenne studente universitario, e invece si è trovata di fronte le tre persone con il volto coperto.
Dopo pochi secondi anche il figlio, che si trovava nella stanza accanto, ha raggiunto la madre ed è proprio in quel momento che uno dei malviventi ha estratto una pistola puntandola in aria e facendosi consegnare alcuni preziosi.
“State tranquilli e non vi succederà nulla, dateci tutto quello che avete” sarebbero le parole pronunciate da uno dei malviventi alla coppia. La donna ha così consegnato le chiavi della cassaforte e i malviventi hanno sottratto denaro contante e monili in oro per un valore complessivo di circa 2 mila euro.
Per facilitare la propria fuga, i tre ladri hanno chiuso madre e figlio all’interno di una stanza. “La zona dell’Opitergino non è nuova ai furti – commenta il sindaco di Fontanelle Maurina Sessolo – ma è la prima volta che viene usata un’arma. Ai cittadini dico di prestare attenzione ed essere solidali, segnalando alle Forze dell’ordine movimenti sospetti e la presenza di auto. I Carabinieri stanno comunque facendo dei grandi sforzi per monitorare la zona”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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