“Nella giornata ieri, giovedì 18 marzo – ha dichiarato l’assessore all’informatica di Orsago, Marianna Salvador – è iniziato il servizio Municipio Virtuale”, che mira a rendere sempre più efficace il dialogo fra il cittadino e l’amministrazione comunale”.
Per consentire che 24 ore su 24 gli orsaghesi possano collegarsi e scaricare i loro certificati da qualsiasi posto, a qualsiasi ora, solamente collegandosi da un computer o da uno smartphone senza doversi recare fisicamente nella sede del palazzo municipale.
Un risultato d’eccellenza, ottenuto anche grazie a Kibernetes, l’azienda che ha supportato il Comune in tutte le fasi della digitalizzazione.
“Un altro passo importante del Comune e di tutta la comunità di Orsago verso la digitalizzazione e nella direzione della semplificazione dei servizi, che permette una maggiore accessibilità e fruibilità da parte di tutti – ha sottolineato il sindaco Fabio Collot – specie in un tempo come questo, segnato dalle limitazioni e dalle restrizioni pensate per contenere la pandemia da coronavirus”.
Con la soluzione Municipio Virtuale l’ente locale intende accelerare il processo di inclusività: la digitalizzazione, infatti, permette a tutti di usufruire dei servizi comunali, senza accedere di persona agli uffici. Così, chiunque, per motivi di salute o perché temporaneamente impossibilitato, potrà esercitare i propri diritti in maniera più semplice.
L’accesso a “Municipio Virtuale” avviene tramite SpID e il sistema è integrato con PagoPA per i pagamenti digitali e con IO, l’app unica per accedere e interagire con tutte i servizi pubblici locali e nazionali. Per usufruire di quanto contemplato in Municipio Virtuale basta collegarsi al sito https://orsago.comuneweb.it. Sulla pagina Facebook del comune si trova un breve video che spiega questa importante novità.
“L’attivazione di Municipio Virtuale – ha concluso l’assessore – è solo l’ultima tappa di un percorso verso il digitale che il Comune di Orsago ha iniziato da tempo. Nel 2018 è stato infatti il primo ente della provincia di Treviso, il terzo in tutto il Veneto, dopo Cortina e Spinea, e tra i primi 70 in tutta Italia, a entrare nell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, che semplifica operazioni come cambio di residenza e permette di accedere ai servizi anagrafe da qualsiasi ufficio e ora anche da casa, proprio grazie a Municipio Virtuale”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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