Inaugurata l’area Pace ad Orsago, il sindaco: “Luogo di aggregazione per tutta la comunità”

Taglio del nastro, questa mattina, per l’area Pace, complesso nel cuore del paese che comprende la nuova biblioteca realizzata nell’omonima Villa, la sala polifunzionale in memoria del parroco don Antonio Possamai e la sede del centro anziani, ricavata nell’ex casa dei sacerdoti. “Il progetto è un atto di amore nei confronti di Orsago e dei suoi cittadini, un importante tassello che si aggiunge nel recupero del centro – ha detto il sindaco Fabio Collot – Con la nuova biblioteca abbiamo voluto creare un punto d’incontro ed un centro per l’attività culturale. Spero possa diventare un luogo di aggregazione per tutta la comunità”.

Un investimento importante quello messo a bilancio dall’amministrazione per il primo stralcio dell’intervento alla Villa, ex oratorio settecentesco, che ammonta a circa 400 mila euro. Per il secondo stralcio, invece, bisognerà attendere la prossima amministrazione. In particolare, l’opera prevede il recupero del vecchio granaio e la creazione di due sale a favore delle associazioni. Potranno ospitare entrambe una cinquantina di persone e verranno utilizzate per esposizioni, corsi e per attività culturali e sociali di ogni genere.

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Assente all’inaugurazione per impegni istituzionali, il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha comunque elogiato l’impegno dell’amministrazione Collot con una lettera inviata al primo cittadino. “Desidero con la presente porgerle il mio plauso, al lavoro e alla progettualità che consegnano ad Orsago un’area antica, simbolo dell’entità locale, rinnovata secondo standard moderni nel pieno rispetto della sua storia  – ha scritto il governatore – L’importante riqualificazione architettonica oltre a dimostrare quella tipica serietà di noi veneti che possediamo quando si tratta di amministrare le risorse del territorio dona all’intera comunità uno spazio fondamentale, cuore pulsante della vita socio-culturale orsaghese”.

Alla cerimonia, alla quale la cittadinanza ha risposto in gran numero, è intervenuto anche l’architetto Flavio Franco, progettista della nuova biblioteca, che ospita al suo interno anche sale dedicate allo studio e alla lettura ed un’area riservata al ristoro. “E’ un lavoro che ho svolto con passione. Penso che in architettura, un’opera non dev’essere solamente bella, ma anche funzionale per chi la vive – ha sottolineato – E’ stato un lavoro molto difficile, soprattutto per rendere la struttura a norma dal punto vista antisismico. Lo sforzo economico dell’amministrazione è stato notevole, che nonostante le difficoltà è riuscita a consegnare alla comunità un edificio completo”.

Per l’inagurazione ufficiale della sala polifunzionale, già da mesi a disposizione della comunità, è stato svelato anche il busto realizzato per omaggiare la figura di don Antonio Possamai, religioso originario di Mura di Cison di Valmarino vissuto a cavallo tra Ottocento e Novecento, che tanto ha dato ad Orsago nei suoi dieci anni da parroco in paese, prima della sua scomparsa a soli 35 anni. “L’opera prende spunto da una fotografia del sacerdote custodita in un album di famiglia e scoperta solamente nel 2016 – ha spiegato lo studioso Simone Scudeller – Oggi sveliamo questo busto, realizzato grazie alla passione di molte persone, ricordando le capacità del parroco e le opere da lui lasciate”.

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(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Intervista video a cura di Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
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