La minoranza contro la decisione di abbattere i tigli di via Garibaldi. Collot risponde: “Devo tutelare i cittadini”

Il gruppo di minoranza Orsago Paese Attivo va all’attacco della giunta di Fabio Collot che ha deciso di tagliare i 18 tigli di via Garibaldi.

Lo ha fatto annunciando la delibera con un lungo post su Facebook che, in poche ore, ha scatenato decine e decine di commenti da parte dei cittadini contrari alla decisione.

Il Sindaco ha deciso di abbattere tutti i tigli di via Garibaldi – scrivono i consiglieri -, ovvero tutto il viale alberato che va dalla Pizzeria Da Gigi al negozio Foto Cao. Per sostituirli con peri ornamentali originari del Sud Est Asiatico. Un altro pezzo di memoria storica orsaghese che scomparirà nei prossimi giorni”.

Una decisione arbitraria secondo i consiglieri di minoranza: “Abbiamo accertato presso gli uffici comunali che non esiste al momento alcuna relazione tecnica che rilevi lo stato di salute dei tigli. Una scelta così importante e drastica, se fosse necessaria, andrebbe secondo noi avvallata dalla perizia di un agronomo professionista che, con apposite misurazioni, può determinare la sezione sana dell’albero, la stabilità, le eventuali soluzioni curative e, al limite e solo in ultima istanza, l’abbattimento”.

Informazioni che hanno sollevato una vivace polemica in paese.

Con decine di cittadini pronti anche a fare qualcosa per salvare il viale alberato. Polemica alla quale risponde il sindaco Collot: “Dispiace anche a me doverli tagliare.
Ma se l’abbiamo deciso è per la sicurezza per chi vive lungo via Garibaldi e chi vi transita. Abbiamo una relazione sulla salute e staticità dei tigli e ci dice che la situazione è grave, alcuni hanno percentuali di vuoto all’interno che superano l’80%, gli altri oscillano tra il 60 e il 79% e solo due di loro restano sotto il 50%. Questo li rende instabili, anche perché hanno poche radici a causa dei molti lavori realizzati negli anni su marciapiedi e strade”.

Per il primo cittadino si tratta di una scelta obbligata: “E’ una decisione impopolare. Forse dovrei fare finta di niente per non attirare le critiche? E pregare a ogni temporale che non cadano e facciano male a qualcuno? Il nostro ruolo di amministratori ci impone il dovere di tutelare i cittadini e garantire la loro sicurezza. E questo è l’unico motivo per il quale, a malincuore, abbiamo deciso di tagliarli e sostituirli con altri alberi. Ecco sulla scelta di quale specie si può anche parlare, ma la sicurezza viene prima di tutto”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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