Obiettivi maggiore sicurezza e meno inquinamento: ad Orsago arrivano telecamere e nuova illuminazione pubblica

Sicurezza e contrasto all’inquinamento sono due traguardi che l’amministrazione comunale di Orsago intendere raggiungere. E per farlo sta operando su più fronti.

“Abbiamo in progetto di realizzare uno studio di fattibilità – afferma il sindaco Fabio Collot – per verificare la possibilità di vietare il transito ai mezzi pesanti nel centro di Orsago. Ciò permetterebbe di migliorare la sicurezza di chi ci vive e di chi lo frequenta e di ridurre l’inquinamento. Per questo verranno studiati dei percorsi alternativi”.

Sempre a favore della sicurezza è stata installata una telecamera in piazza Unità d’Italia (nella foto) per controllare la confluenza delle quattro strade via Garibaldi, via Vittorio Veneto, via Mazzini e via Boscarin. Così come sono state ripristinate le telecamere nel territorio che non venivano più utilizzate da tempo, in modo tale da monitorare gli ingressi al paese.

“Il semaforo sulla statale Pontebbana – continua il primo cittadino – è stato messo a norma. E’ stata cambiata la centralina, sono state installate nuove lanterne a led e predisposti i tempi per i passaggi pedonali. Ci sono molti ragazzi che attraversano l’arteria per andare dall’altra parte della strada a prendere l’autobus per recarsi a scuola. Abbiamo voluto quindi dare la massima sicurezza possibile all’impianto e di conseguenza a pedoni e automobilisti”.

“Stiamo valutando – esprime l’assessore Luigi Michelon – l’opportunità di mettere una telecamera sul semaforo che monitori il passaggio con il rosso. Non è per fare cassa, ma per garantire la sicurezza. Qualche incidente capita sempre perché qualcuno che percorre la Pontebbana passa con il semaforo rosso. E’ bene avere degli strumenti che possano documentare l’accaduto, oltre al fatto che può servire da deterrente”.

Nel campo del risparmio energetico e della diminuzione dell’inquinamento luminoso è in fase di completamento un progetto da 250 mila euro (con fondi comunali) che riguarda l’illuminazione pubblica. In tutto il paese, ad eccezion fatta della zona industriale, sono state cambiate le lampade precedentemente esistenti e le plafoniere per fare spazio all’illuminazione a led. In questo modo si ottiene un risparmio economico che va dal 35 al 60 per cento e si rispetta la legge per la salvaguardia della volta celeste. Oltre ad avere una qualità migliore di illuminazione su strade e marciapiedi visto con la luce che scende direttamente verso il basso.

(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it ® riproduzione riservata).
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