Orsago al voto, parla lo sconfitto Scarabellotto: “Gli attestati di stima ripagano ogni delusione”

“Quando perdi la delusione c’è sempre: per me è la terza volta e non è mai bello. Quando cambi strategia ed il risultato rimane lo stesso capisci che c’è qualche riflessione da fare. Ma la soddisfazione è grande: la passione che ho visto nella gente nell’ultimo mese e mezzo di campagna elettorale, i sorrisi e gli attestati di stima nei nostri confronti ripagano qualsiasi dispiacere”. A parlare è Giuseppe Scarabellotto (nella foto)  di “Orsago Paese Attivo”, sconfitto alle urne da Fabio Collot (qui le sue dichiarazioni), riconfermato sindaco per la seconda volta con la sua lista “Orsago Bavaroi Bosco”, appoggiata dalla Lega.

Sconfitti, ma a testa alta è il messaggio del 43enne operatore fiscale per la Cisl: “Un blocco silenzioso ha votato dall’altra parte, aveva già deciso. Dal canto nostro credo non abbiamo nulla da rimproverarci: abbiamo portato a termine una campagna elettorale pulita, incentrata sulle proposte, ricevendo diversi apprezzamenti, anche da chi ha scelto diversamente – commenta – Rimaniamo comunque sulla nostra posizione: crediamo che Orsago abbia bisogno di un futuro amministrativo diverso, non come nomi, ma come proposta e tematiche d’intervento. E’ necessario guardare ad un assetto territoriale differente”.

Rispetto alla tornata elettorale del 2014 poco è cambiato in termini di consensi per “Orsago Paese Attivo”, fermo sempre intorno al 41 percento. A cambiare, nell’analisi a caldo di Scarabellotto, è la lettura dei numeri. “A dispetto dell’esito finale, quello di domenica scorsa è un risultato che ci premia. La fotografia è la stessa di cinque anni fa, ma le cose sono cambiate parecchio da quel giorno – osserva Scarabellotto – All’epoca fummo premiati dal momento positivo del Pd ed il risultato fu buono. Ma la base elettorale si è spostata ed il 41 percento di oggi ci ripaga di ogni sacrificio”.

Per il nuovo volto della minoranza e la sua squadra è già tempo di guardare al futuro. “Ho già chiamato Fabio (Collot, ndr) per fargli i complimenti e augurargli buon lavoro – fa sapere Scarabellotto – Non vogliamo fare la guerra a nessuno, la nostra opposizione sarà come quella degli ultimi tre anni: forte, ma sempre propositiva, determinata a trovare un punto di contatto. Se durante questo mandato la maggioranza sarà orientata alla collaborazione, potranno essere cinque anni interessanti. Il consiglio comunale, però, deve tornare ad essere consiglio comunale, e non limitarsi a ratificare le decisioni prese da un organo esecutivo. In questo senso mi auguro che da parte dell’amministrazione vi sia la volontà di concedere maggiore potere all’assemblea”.

(Fonte: Mattia Vettoretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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