Enrico Ioppo (nella foto) è il nuovo presidente dell’Azione Cattolica ed è docente di religione cattolica, che attualmente insegna al Liceo Pujati di Sacile, dove ricopre anche la responsabilità di vicario del dirigente scolastico ed è docente di Irc dal 2000, prima ha lavorato per sei anni come operaio in un mobilificio di Codognè.
Ha 46 anni ed è residente a Orsago, è stato candidato sindaco, ha svolto due mandati nella compagine di opposizione, in una è stato anche capogruppo della minoranza.
“Il Consiglio diocesano – ha raccontato – ha ripreso le attività in presenza, dopo il blocco degli ultimi mesi dovuti al Covid–19, a inizio del corrente mese di giugno e si è riunito negli ultimi due venerdì, il 5 e il 12. Nella prima riunione sono stati fissati i criteri per l’individuazione dei tre candidati che avrebbero formato la terna da presentare al Vescovo di Vittorio Veneto. Nella seconda adunanza i componenti hanno votato le tre persone disponibili, fra le quali c’ero anch’io. Mi è stato riferito che su 39, in trenta mi hanno votato. Monsignor Corrado Pizziolo mi ha convocato al Castello di San Martino, per le 16 dello stesso giorno chiedendomi se ero disponibile ad assumere questa nuova responsabilità e ricevendone la mia disponibilità. La Cancelleria vescovile ha ufficializzato la mia nomina nella serata di lunedì 15. È una grande responsabilità”.
L’Azione cattolica vittoriese non riuscirà quest’anno a svolgere le abituali attività estive a Cimacesta di Auronzo, tenendo conto delle disposizioni contenute nei Decreti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e delle disposizioni della Regione del Veneto.
“Confermo che tutto è annullato – ha spiegato il neo presidente – proprio perché non sarà possibile rispettare tali disposizioni. Le attività estive con i ragazzi e con i giovani sono dei campi scuola, dove è bello stare insieme. Forse, per agosto, valuteremo se potremo fare qualcosa per gli adulti e le famiglie”.
L’Acr e il settore giovanile hanno avviato dei piani di attività da indirizzare alle varie parrocchie o a livello di unità pastorali. “Hanno preparato queste proposte – ha spiegato Enrico Ioppo- per mantenere viva la nostra spiritualità”.
“Per la ripresa delle attività di settembre – ha continuato – il mio attuale obiettivo e auspicio è di poter tornare gradualmente alla normalità della vita associativa, magari con un rinnovato slancio che tenga conto dell’esperienza vissuta con la pandemia. Allo stato attuale possiamo programmare, predisporre per organizzare, avere delle intenzioni di lavoro, ma dobbiamo tenere in considerazione e fare i conti con l’ipotizzata seconda ondata di coronavirus che potrebbe impedirci di concretizzare quando vorremo realizzare, costringendoci a rivedere il tutto e a rinviare ogni cosa”.
Al neoeletto presidente stanno arrivando gli auguri di buon cammino da parte di tutti gli aderenti all’associazione presente in circa settanta parrocchie di undici delle dodici foranie della diocesi di San Tiziano.
(Fonte: Loris Robassa © Qdpnews.it).
(Foto: Enrico Ioppo).
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