A.P.S. Medio Piave recupera più di 20 quintali di specie ittiche per l’asciutta del canale Brentella. Trovati esemplari di oltre 5 chili

Un recupero di fauna ittica incredibile quello effettuato recentemente da A.P.S. Medio Piave sul canale Brentella, nel tratto che va da Fener fino alla località Ponte di Pietra a Crocetta del Montello, a causa dell’asciutta del corso d’acqua.

Alle operazioni di recupero hanno partecipato più di 40 persone (soci di A.P.S. Medio Piave) che hanno utilizzato vasche e ossigeno per il trasporto dei pesci in sicurezza.

Sono stati recuperati più di 20 quintali di trote: trote marmorate di varie misure con alcuni esemplari dal peso superiore a 5 chilogrammi, trote fario di diverse dimensioni, trote iridee con un peso da 400 grammi a 4 chilogrammi, vari temoli (specie in via di estinzione nel nostro territorio), scazzoni (50 chilogrammi), cavedani e barbi (100 chilogrammi).

“È stato un recupero meraviglioso sia per la quantità ma anche per la qualità del pesce recuperato – commenta Paolo Dal Din – Trovare nei nostri corsi d’acqua alcune specie rare è sempre emozionante”.

Avvicinare i giovani al mondo delle specie ittiche

Tra le attività di A.P.S. Medio Piave non mancano le proposte per i giovani: lo scorso giugno, con la collaborazione dell’Assessorato alla Caccia e alla Pesca del Comune di Pederobba e di Polo Pesca, sul canale Brentella a Onigo si è tenuto l’evento “Ragazzi a pesca”.

La manifestazione di pesca sportiva era stata pensata per avvicinare i giovani a questa disciplina e per trascorrere una giornata insieme all’aperto.

Per l’occasione gli enti preposti avevano rilasciato un permesso gratuito per la pesca di 5 trote per ragazzi dai 5 ai 16 anni.

(Foto: A.P.S. Medio Piave).
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