“A Pederobba si muore prima”, l’onorevole Baratto risponde alle deputate Benedetti e Cunial: “Allarmismo inutile”

Il parlamentare Raffaele Baratto ha deciso di rispondere alle deputate del Gruppo Misto Sara Cunial e Silvia Benedetti, autrici di un’interrogazione sul cementificio di Pederobba, presentando una contro-interrogazione.

Le due donne hanno inoltrato ai ministri dell’Ambiente e della Salute un’interrogazione per chiedere conto dei presunti risultati, evidenziati dal Servizio Epidemiologico Regionale (Ser), che rileverebbero un aumento della mortalità a Pederobba dovuto a demenza e patologie cardiocircolatorie.

Ciò che sta accadendo in questi giorni ha del vergognoso – ha dichiarato l’onorevole Raffaele Baratto – Le due deputate autrici dell’interrogazione, nella loro arroganza, hanno offeso un intero territorio con quelle esternazioni, fomentando un allarmismo ingiustificato e privo di ogni fondamento”.

“I cittadini – prosegue Barattto – devono sapere che, prima di tutto, Pederobba e le sue amministrazioni recenti hanno una lunga storia di impegno a garanzia della salute dei cittadini. Il nostro Comune non ha pari a livello regionale in materia ambientale e di tutela della salute. È sede di una delle pochissime centraline di rilevamento, peraltro dedicata. Il nostro Comune ha da sempre collaborato con le massime istituzioni sanitarie in azioni di monitoraggio e salvaguardia”.

Ciò che hanno sostenuto nelle giornate recenti diversi esponenti locali e nazionali dei Cinque Stelle – continua il parlamentare Baratto – ha del vergognoso. Sono stati travisati dati e informazioni fomentando allarmismo e fake news. Lo studio cui l’interrogazione fa riferimento coglie chiaramente, nelle sue conclusioni, le motivazioni di uno statistico aumento di alcune patologie e dei decessi. Il servizio epidemiologico regionale ha chiaramente individuato nella presenza di un istituto di degenza per anziani, dove si concentrano diverse patologie croniche, il motivo di questo aumento”.

L’azione di disinformazione condotta in questi giorni – conclude Baratto – offende un intero territorio, le sue eccellenze imprenditoriali ed alimentari, di recente anche oggetto di diversi riconoscimenti”.

Il parlamentare pederobbese ha quindi annunciato anche una contro-interrogazione per chiedere conto di queste azioni che minano la credibilità di un territorio. “Lo trovo vergognoso – ha aggiunto il deputato Raffaele Baratto – e chi le adotta dovrebbe avere il buon gusto di chiedere scusa”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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