Il Centro raccolta differenziata di via San Valentino a Pederobba dovrebbe chiudere a breve: questa ipotesi, che in paese circola da un po’ di tempo, sta preoccupando diversi cittadini che potrebbero essere costretti a portare i rifiuti nel centro raccolta di Levada.
“Da alcune indiscrezioni – spiega un cittadino che si è fatto portavoce di alcuni residenti -, sembra che la causa di questa decisione sia quella di ridurre i costi del personale impiegato a Pederobba. Una decisione assurda se pensiamo che, al di là di pagare il servizio a Contarina, la stessa può contare tra l’altro su un ricavo dalla vendita del ferro e del cartone che gli utenti portano al centro”.
“Già con il servizio in funzione – conclude -, non mancano i maleducati che scaricano i rifiutiall’esterno della piattaforma. Se la decisione di chiudere il centro trovasse conferma, purtroppo, non è escluso che questa cattiva abitudine possa espandersi”.
Se questa ipotesi si dovesse concretizzare, potrebbe creare un grosso disagio alla popolazione, soprattutto agli anziani, e non si escludono forme di protesta, non soltanto verbali, da parte dei cittadini pederobbesi che si vedranno privati di un servizio così importante.
“È dai tempi in cui era sindaco Raffaele Baratto – spiega il primo cittadino Marco Turato – che Contarina voleva chiudere due ecocentri sui tre presenti in paese. Se ancora oggi ne abbiamo tre, è perché le stesse perplessità le abbiamo anche noi. Detto questo, vorrei far presente che tutti i Comuni serviti da Contarina hanno un solo ecocentro, alcuni addirittura non lo hanno nemmeno e si servono nei Comuni limitrofi”.
“Un Comune come Castelfranco Veneto – conclude -, ad esempio, ne ha solamente uno. Sono conscio anch’io del disagio che ricade sui cittadini ed è per questo che per anni abbiamo lottato per mantenerne tre. Ormai siamo una mosca bianca rispetto a tutti gli altri Comuni. L’operazione comunque non sarà fatta oggi per domani, per cui rimarremo mosca bianca ancora per diverso tempo”.
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