E’ accusato di aver abusato della figlia, da quando aveva quattro anni.
E lei ha taciuto fino a quando, diventata maggiorenne, se n’è andata di casa. Solo allora, confidandosi con un’amica, ha trovato il coraggio di denunciarlo.
Per questo un 71enne delle zone di Pederobba è finito a processo con l’accusa di violenza sessuale su minore. I fatti sarebbero avvenuti 16 anni fa, quando la ragazza che oggi ha 20 anni ne aveva appena 4.
Lei piccola non era in grado di difendersi e il padre ne avrebbe approfittato, palpeggiandola nelle parti intime e costringendola a toccarlo.
Abusi che sarebbero continuati per anni. Ma che la bimba non era mai riuscita a confidare a nessuno.
Solo da maggiorenne, quando se n’è andata di casa, la confessione a un’amica che l’ha convinta ad affrontare la situazione e denunciarlo. E per farlo è pronta a testimoniare in aula durante il processo.
Il 71enne però si difende: “Mi accusa solo perché ho divorziato da sua madre e i rapporti sono tesi”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Web).
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