Nella quinta edizione del premio “San Bastian“, l’omonimo Circolo Culturale pederobbese ha voluto dare un riconoscimento a Maria Micheli.
Conosciuta in paese come “Maria Bambina“, l’anziana signora è nota soprattutto come “aggiusta ossi” (in dialetto “tira oss“).
La cerimonia di premiazione è andata in scena domenica 27 agosto nel cortile accanto alla chiesetta di San Bastian sul Monfenera.
Presenti il presidente del Circolo Culturale “San Bastian”, Federico Bonetto, il vicesindaco di Pederobba, Sabrina Moretto, l’assessore pederobbese e consigliere provinciale Fabio Maggio, i consiglieri comunali Maria Antonietta Perozzo e Luciana Fastro, l’ex sindaco Raffaele Baratto, il presidente delle Opere Pie d’Onigo, Agostino Vendramin, il presidente della sezione di Pederobba dell’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo, Rafael Marchese, e alcuni Alpini del Gruppo di Pederobba.
L’evento, moderato dal giornalista Giovanni Negro, è stato impreziosito da un intermezzo musicale con la fisarmonica di Renzo Guadagnin.
Questa la motivazione del premio: “Arrivata a Pederobba dopo un’esperienza di emigrazione in Svizzera, Maria Micheli ha saputo inserirsi, non senza fatica, nel contesto pederobbese, apportando un aiuto concreto ai paesani, soprattutto anziani, a livello sia fisico che morale. Nella sua semplicità e giovialità, si è messa a disposizione della Parrocchia svolgendo un ruolo nella catechesi e nel Consiglio Pastorale, dando testimonianza di fede autentica”.
“Il suo carattere estroverso – conclude -, l’ha portata a far parte della nostra compagnia teatrale e della Pro Loco. Con la sua forza d’animo ha reagito alla perdita del figlio Charly e recentemente del marito Giovanni, sostenuta dalle figlie Milena e Marta e dai suoi cari. Possa essere la vita di Maria di esempio per tutti noi”.
Il vicesindaco Moretto ha ricordato le “mani da fata” della signora Micheli, che l’ha aiutata quando da ragazza ha avuto degli infortuni nel periodo in cui giocava a pallavolo.
“Complimenti al Circolo Culturale ‘San Bastian’ – ha detto l’assessore Maggio nel suo intervento -, che è una realtà indispensabile per il nostro territorio. Siete diventati fondamentali grazie alla vostra opera e anche perché ci fate scoprire talenti che danno alla nostra comunità quel quid in più che serve per renderci più umani. Grazie a voi e alla signora Micheli”.
“Devo solo ringraziare tutti – ha commentato una figlia – per l’amore che avete dimostrato nei confronti di mia mamma. Volevo ringraziare anche il Circolo Culturale ‘San Bastian’ che porta avanti valori molto importanti nel nostro territorio e oltre. Grazie ancora di cuore”.
“Mi hanno sempre chiamato ‘Maria Bambina’ – ha affermato la premiata – perché sono stata sempre piccola. Nella vita ho fatto di tutto, mi piaceva lavorare e aiutare gli altri. Tutto quello che ho fatto, l’ho fatto con amore alle persone che avevano bisogno. Adesso spero che gli altri aiutino anche a me”.
“È sempre meraviglioso incontrarsi e parlare di cultura – commenta il presidente Marchese -, di arte, di storia, di origini. Proprio questi argomenti sono il cuore dell’Associazione Circolo Culturale ‘San Bastian’. Un premio dedicato al volontariato, a quelle persone che hanno dato molto per la nostra comunità, impegnandosi con passione, dedizione e umiltà. Mi ha commosso la frase pronunciata da Maria Micheli: ‘quello che ho fatto, l’ho sempre fatto con amore‘”.
“Credo che questo sia l’essenza di chi fa qualcosa per gli altri – conclude -, farlo con amore. Noi delle nuove generazioni dobbiamo imparare dai nostri anziani questi valori, portarli avanti e trasmetterli al nostro prossimo; solo sapendo chi siamo stati e chi siamo, potremo affrontare il nostro domani”.
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