In un anno difficile segnato dall’emergenza Coronavirus, i volontari del Comitato Festeggiamenti Onigo, che sono stati costretti a rinunciare agli eventi principali che contraddistinguono la comunità, non hanno fatto mancare il loro impegno nel campo della solidarietà.
Durante la fase più acuta della prima ondata del Covid, hanno partecipato alla raccolta fondi, insieme alla Croce Bianca, per l’ospedale di Montebelluna.
Anche grazie alla generosità del Comune e della Protezione civile di Pederobba, sono stati raccolti più di 40 mila euro necessari all’acquisto di una centrale di monitoraggio (4 carrelli per monitor), di un elettrocardiografo, di 600 mascherine Ffp3, di due lettini per la fisioterapia e di alcuni saturimetri.
In molti hanno sottolineato il grande cuore di tante persone, associazioni e ditte di Pederobba che hanno voluto donare qualcosa, in una situazione di emergenza, pensando solo a fare del bene per il prossimo.
Quanto acquistato è stato indicato direttamente dagli addetti del reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Montebelluna in base alle necessità del momento.
“Con la prima ondata del Covid abbiamo voluto fare qualcosa per il nostro territorio – spiega Fabrizio Fantin, presidente del Comitato Festeggiamenti Onigo – Abbiamo deciso di sostenere l’ospedale di Montebelluna che in quel momento aveva bisogno di diverse cose, in particolar modo i dispositivi di protezione individuale ma non solo. Ci siamo affiancati alla Croce Bianca di Montebelluna che aveva già iniziato una raccolta fondi e abbiamo sposato la loro iniziativa”.
“Abbiamo coinvolto l’intero Comune di Pederobba tra aziende e privati che hanno donato tantissimo – aggiunge Fantin – Abbiamo superato i 40 mila euro in tutto e nel mese di agosto, su richiesta di Maria Farina, presidente della Croce Bianca di Montebelluna, abbiamo sostenuto anche il progetto dell’acquisito di un ecografo portatile”.
“Con un secondo sforzo – conclude il presidente -, e per questo ringrazio il Comune e la Protezione civile di Pederobba, siamo riusciti a portare a casa anche questo importante traguardo. Voglio ricordare anche tutte le altre realtà del nostro Comune, come l’associazione culturale islamica “Sud Mediterraneo”, che hanno mostrato un gran cuore durante questa pandemia. La nostra speranza è di poter tornare il prima possibile ad organizzare i nostri eventi per continuare con la solidarietà. Intanto il Comitato Festeggiamenti Onigo augura a tutti un sereno Natale”.
Le due feste più importanti organizzate durante l’anno dal Comitato Festeggiamenti Onigo, senza dimenticare gli eventi realizzati insieme alla parrocchia, sono la Festa di Primavera, la prima domenica di aprile, e la Sagra di Sant’Elena che si tiene in agosto.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comitato Festeggiamenti Onigo-foto scattate prima dell’emergenza Covid).
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