Domenica 26 marzo è stato celebrato il 27esimo anniversario di fondazione della sezione di Pederobba dell’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo.
Dopo il ritrovo in via Trevisani nel Mondo, c’è stata la Santa Messa nella chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo e poi un momento conviviale alla trattoria San Bastian “Da Vecia”.
Presenti all’evento il presidente della sezione Rafael Marchese, il sindaco Marco Turato, il vicesindaco Sabrina Moretto, l’assessore Fabio Maggio, il consigliere comunale Maria Antonietta Perozzo, Matteo Zucol, consigliere comunale di Conegliano, il professor Franco Conte, presidente dell’Associazione Internazionale Trevisani nel Mondo, diverse sezioni della Trevisani nel Mondo con i labari sezionali, alcune associazioni comunali, il Gruppo Alpini di Pederobba e l’Associazione culturale Paracadutisti “Dea Bellona” di Montebelluna, il presidente del Comitato gemellaggio di Pederobba Giancarlo Busnardo e l’Avis di Pederobba.
La cerimonia è stata accompagnata dalla Banda Musicale di Pederobba; dopo l’Alzabandiera c’è stata la benedizione del Monumento all’Emigrante in piazza a Pederobba.
“È la prima cerimonia ufficiale post Covid per la nostra sezione – commenta Marchese -, quindi a maggior ragione abbiamo sentito la necessità di celebrare la ricorrenza coinvolgendo le altre sezioni e le associazioni del paese. I nostri emigranti sono un punto di riferimento per la nostra società e per le nuove generazioni”.
“Hanno sacrificato molto per ‘catar fortuna’ – conclude – e hanno avuto il coraggio di compiere questo passo, portando però nel cuore la propria terra, l’identità culturale che prescinde da dove ci troviamo nel mondo. Ci ricordano di essere italiani e ancor prima Trevisani, a tutti loro va la nostra riconoscenza, grazie a tutti i Trevisani nel Mondo”.
“Dobbiamo ricordare sempre i nostri paesani – commenta il sindaco Turato – che hanno lasciato le nostre e le loro terre per cercare fortuna nel mondo. Un’emigrazione che continua anche in questi anni, con giovani che magari fanno fatica a trovare sbocchi nel mondo del lavoro in Italia per delle professionalità per le quali hanno studiato degli anni. Grazie alla Trevisani nel Mondo cerchiamo di far sentire loro la vicinanza della comunità trevigiana”.
Durante la cerimonia è stato deposto un omaggio floreale tricolore al monumento pederobbese.
Per questa ricorrenza, inoltre, è stata organizzata una “lotteria” per i soci coinvolgendo le aziende del territorio, in particolare quelle agricole e artigiane, per valorizzarne i prodotti (La proposta è stata ben accolta, trovando l’appoggio di 20 aziende).
La somma raccolta con questa particolare “lotteria” sarà destinata ad alcuni progetti culturali che la sezione di Pederobba della Trevisani nel Mondo ha in cantiere per il territorio (libro, mostra fotografica e progetto scuola).
A Montebelluna…
Domenica 12 marzo si è svolta invece l’Assemblea dei Trevisani nel Mondo di Montebelluna per l’elezione del Consiglio direttivo, dopo oltre sei anni a causa del blocco delle attività dovute alla pandemia. Il Consiglio è stato eletto nelle persone di Agostino e Annacarla Bolzonello, Eugenio Cervi, Giovanni Didonè, Florio Durante, Giovanni Gasparetto, Livio Guerra, Antonio Mazzocato, Valeria Tessaro e Giorgio Zago.
Giovedì 23 marzo i Consiglieri si sono riuniti per eleggere tutte le cariche previste dallo statuto. All’unanimità sono stati eletti per le cariche sociali: presidente Giovanni Gasparetto, vice Annacarla Bolzonello, tesoriere Giovanni Didonè, segretario Florio Durante. Consiglieri Agostino Bolzonello, Eugenio Cervi, Livio Guerra, Antonio Mazzocato, Valeria Tessaro, Giorgio Zago.
(Foto: Trevisani nel Mondo Pederobba e Comune di Montebelluna).
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