“Europa unita contro le nuove sfide”: dal sacrario di Pederobba l’auspicio del console generale di Francia

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Cerimonia toccante quella di ieri al sacrario francese di Pederobba, un luogo molto importante per il suo valore storico e per la vicinanza al fiume Piave, al Monte Tomba e al Grappa.

Presenti il sindaco di Pederobba, Marco Turato, il Prefetto di Treviso, Maria Rosaria Laganà, il console generale di Francia a Milano, Cyrille Rogeau, il Contrammiraglio Bernard Abbo, addetto per la difesa dell’Ambasciata di Francia in Italia, l’onorevole Raffaele Baratto, il consigliere provinciale e sindaco di Crocetta del Montello, Marianella Tormena, alcuni membri della giunta e del consiglio comunale di Pederobba insieme ai rappresentanti del Comitato di Gemellaggio di Pederobba e delle Associazioni d’Arma del paese.

Alla cerimonia non ha potuto partecipare l’ambasciatore di Francia in Italia, Christian Masset, impegnato con il Ministro dell’Interno francese, Gèrald Darmanin, e il suo omologo italiano Luciana Lamorgese.

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La cerimonia è iniziata con l’onore alle bandiere di Francia e Italia; subito dopo, sulle note di “Signore delle cime”, è stata portata una candela accesa per ricordare i caduti, un segno di speranza per la fraternità tra i popoli.

A compiere questo gesto è stata una giovane studentessa universitaria di Pederobba che studia lingue all’Università Ca’ Foscari di Venezia, crocevia di popoli e nazioni.

Successivamente il presidente del Comitato di Gemellaggio di Pederobba, Giancarlo Busnardo, ha portato un omaggio floreale inviato dal sindaco del Comune di Hettange-Grande con cui Pederobba è gemellata da ben 35 anni.

In seguito, sulle note de “La Canzone del Piave”, c’è stata la deposizione della corona commemorativa accompagnata dalle autorità.

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Nei discorsi ufficiali il sindaco Turato ha sottolineato l’importanza di non dimenticare i soldati francesi e italiani che hanno perso la vita per la libertà della nazione, evidenziando la necessità di costruire con fatti concreti un’Europa unita.

Anche il console generale di Francia a Milano, colpito dalla bellezza di quest’area del Veneto, ha ricordato il sacrificio e il sangue versato dai soldati francesi e italiani per unire l’Europa.

Il Prefetto di Treviso ha parlato delle difficoltà di ogni epoca e delle nuove sfide da affrontare con spirito di amicizia e condivisione, mentre l’onorevole Baratto si è concentrato sul dovere di ricordare questa triste pagina della storia del mondo.

Il sacrario di Pederobba è stato inaugurato il 27 giugno 1937 in contemporanea all’ossario italiano di Bligny, un monumento funebre nei pressi di Verdun (Francia) dove riposano 3.453 italiani caduti in Francia.

L’architetto Camille Montagne ha ideato una gigantesca muraglia per simboleggiare l’avanzata nemica arrestata con il sacrificio di questi soldati.

All’interno della parete si trovano i loculi dove riposano 1066 soldati francesi (oltre a 22 soldati serbi), giunti nell’aprile del 1918 e caduti nella Battaglia del Solstizio e nella Battaglia Finale.

A colpire è il gigantesco gruppo di statue in primo piano che rappresentano la Madre Italia e la Madre Francia, unite nel dolore, mentre sorreggono sulle ginocchia il loro figlio morto.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto e video: Qdpnews.it © Riproduzione riservata).
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