Forza di volontà, olio di gomito e la “Stefanina”: Stefano si mette in gioco come aiuto pizzaiolo

Il Centro Diurno di Pederobba, gestito dalla Cooperativa “Vita e Lavoro”, ha avviato un progetto innovativo con alcuni utenti: si chiama “Cuore e Orizzonti” e vuole portare la singola persona a riconoscere le abilità nascoste o latenti e incrementare la propria autonomia lavorativa.

Stefano, l’aiuto pizzaiolo

Da alcuni mesi, tre ospiti della Cooperativa Vita e Lavoro di Pederobba partecipano al progetto innovativo “Cuore e Orizzonti”, un percorso che si pone un duplice obiettivo: quello di raccontare, attraverso interviste e colloqui empatici, il passato familiare e comunitario di queste persone speciali, riducendo la frammentazione dei loro ricordi attraverso una narrazione il più possibile ricomposta e resa unitaria; quello di suscitare situazioni nuove, sogni anche semplici ma carichi di aspettativa, desideri di novità e di cambiamento. L’iniziativa avviene grazie ad alcuni operatori della Cooperativa in collaborazione con le famiglie degli utenti coinvolti.

    Stefano è stato la prima persona che ha accettato di raccontare alcuni episodi della sua vita e che ha manifestato il desiderio di migliorare la propria autonomia rispetto alle attività di lavoro che svolge in Cooperativa: fatto forte di alcune brevi esperienze precedenti, Stefano ha chiesto di potersi misurare come aiuto pizzaiolo per un’eventuale prossima attività lavorativa.

    Detto fatto: martedì 13 giugno, nella sede della Cooperativa è stata allestita la Pizzeria “Al Girasole”, con una trentina di clienti, un menù di pizze sfiziose, un vero forno a legna (noleggiato gratuitamente da Rody di Cavaso), un pizzaiolo professionista, collaboratori di sala, tavoli apparecchiati alla perfezione eccetera.

    Stefano si è messo in gioco: ha saputo misurarsi con la complessità dell’ambiente e relazionarsi con il diverso personale di organizzazione e di sviluppo della serata; ha partecipato alle diverse fasi del lavoro: dall’acquisto degli ingredienti alla preparazione della pasta per le pizze, dall’accensione e manutenzione della fiamma, dalla confezione della singola pizza al rispetto dei tempi di cottura fino al servizio in tavola.

    Non è stato facile per lui ma l’entusiasmo e la carica emotiva hanno vinto ogni ostacolo e al termine della riuscitissima serata, Stefano ha ricevuto dalla giuria dei clienti il grembiule di aiuto pizzaiolo e si è mangiato una super “Stefanina”, la pizza da lui inventata.

    (Foto: Cooperativa “Vita e Lavoro”).
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