Il “sindaco sceriffo” colpisce ancora: fermati i ragazzini che lanciavano petardi contro le macchine a Onigo

Nessun “dolcetto o scherzetto” per Halloween ma solo tanta maleducazione e strafottenza sembrano essere alla base del comportamento di alcuni gruppi di ragazzini che disturbano la comunità di Pederobba.

Un nuovo caso si è registrato nella frazione di Onigo dove poco fa una donna ha segnalato sul principale gruppo Facebook locale un episodio davvero fastidioso che ha richiesto l’intervento del sindaco Marco Turato, giunto sul posto per accertarsi di persona del fatto.

“Ci sono dei ragazzini che girano sempre nella stessa zona e credo che un po’ tutti sappiano chi sono – scrive la donna – È ora di fermarli perché oggi mi tiravano i petardi verso la macchina e poi mi hanno anche sputato addosso perché ho detto loro di smetterla. Penso che qui sia il caso che qualcuno intervenga perché questi saranno i delinquenti del domani”.

“La signora mi ha chiamato e le ho suggerito che nell’immediato è meglio che contatti i carabinieri – ha confermato Marco Turato, sindaco di Pederobba – Per prendere provvedimenti ci deve essere una testimonianza con relativa denuncia ma in ogni caso sono andato a fare un giretto sul posto e ho trovato i ragazzi nell’area del municipio di Onigo”.

Mi sono avvicinato e ho iniziato a contarli ma ad un certo punto, forse per senso di colpa, uno di loro ha ammesso di essere il responsabile del lancio dei petardi contro la macchina della signora che gli aveva urlato dietro – conclude il primo cittadino di Pederobba – Il giovane mi ha promesso che non si comporterà più così e gli ho voluto dare una possibilità anche se episodi come questo non sono tollerati nel mio Comune e, se si dovessero ripetere, agiremo di conseguenza”.

Già in altre occasioni il sindaco di Pederobba si era mosso in prima persona per stanare altri gruppi di ragazzi poco attenti al rispetto delle regole e anche in questo caso la volontà è stata quella di non aspettare l’arrivo di altre segnalazioni prima di intervenire (qui l’articolo).

Intanto in paese qualcuno ha sentito altri spari o rumori riconducibili ai petardi e c’è chi sta cercando di capire se si tratta ancora una volta dello stesso gruppo di giovani che si spostano in zone differenti del Comune.

Inoltre, un uomo ha affermato di aver avuto una discussione in strada con uno di loro mentre la stessa signora che ha scritto il post su Facebook sembra aver capito da quale scuola provengano i ragazzi.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: web).
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