Importante opera di regimazione idraulica a Pederobba, contributo di 700 mila euro per i primi tre stralci funzionali. Ad aprile il via ai lavori

Al via un’importante opera di regimazione idraulica nel Comune di Pederobba necessaria a risolvere le problematiche che il centro abitato del capoluogo si trova ad affrontare ogni volta che si verificano degli eventi atmosferici eccezionali (qui l’articolo).

“Nel passato le precipitazioni che si sono abbattute sui versanti del Monfenera si sono poi riversate attraverso le varie valli che solcano il monte sul centro abitato – spiega l’assessore ai lavori pubblici Doriano Stanghellini (nella foto) -, causando numerosi danni alle strutture viarie e al patrimonio privato con diversi casi di allagamenti di abitazioni e scantinati”.

L’amministrazione comunale pederobbese ha sottolineato che un punto particolarmente critico è stato individuato nella zona della “Val delle Femene”, dove un’eventuale grande quantità d’acqua rischia di riversarsi sull’intero centro abitato.

Si è quindi proceduto, con la collaborazione del personale del Servizio Forestale Regionale e attraverso una programmata azione di vigilanza e manutenzione di altri siti critici, alla progettazione per la realizzazione di opere di contenimento e per la regimazione delle acque meteoriche.

“Come amministrazione – continua l’assessore – ci siamo attivati, organizzando diverse riunioni tecniche e coinvolgendo i Servizi Forestali Regionali, il Consorzio Piave, Alto Trevigiano Servizi e il Genio Civile di Treviso per analizzare nel dettaglio la questione e individuare tutti i necessari interventi per arrivare ad una risoluzione definitiva del problema”.

Per questo è stato incaricato un esperto in materia idraulica, individuando l’ingegner Gaspare Andrella dello “Studio Api Associazione Professionale Ingegneri” di Feltre al quale è stato affidato il compito di predisporre uno studio di fattibilità tecnico economica.

Nel mese di dicembre 2020 lo studio ha depositato il progetto, per un importo complessivo di 2 milioni 960 mila euro, che prevede la realizzazione di 12 stralci funzionali.

“L’amministrazione si è adoperata per trovare i fondi necessari per la realizzazione dell’opera – prosegue Stanghellini – Già nel mese di settembre del 2020, infatti, è stata presentata una domanda di contributo al Ministero dell’Interno ai sensi della legge 30 dicembre 2018 numero 145, che prevede l’erogazione di contributi ai Comuni per investimenti relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio”.

Grazie al lavoro degli uffici del Comune di Pederobba, con decreto del Ministero dell’Interno del 23 febbraio 2021, è stato assegnato un contributo di 700 mila euro che consente la realizzazione dei primi tre stralci funzionali.

“Siamo davvero soddisfatti – conclude – perché questi primi 3 stralci permetteranno di sistemare molte problematiche, mettendo in sicurezza il territorio e le persone che vi abitano. È davvero un’opera imponente: i lavori inizieranno entro il prossimo mese di aprile e la conclusione è prevista appena dopo l’estate. In questa prima fase si procederà con la demolizione e il rifacimento della vasca di raccolta alle Opere Pie, la rimozione della condotta interrata esistente, il ripristino del fossato a sezione trapezoidale e la realizzazione di un nuovo pozzetto sfioratore”.

I lavori sono stati assegnati attraverso una procedura negoziata, esperita tramite il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, e sono stati aggiudicati al raggruppamento temporaneo formato dalle ditte Pama s.r.l. di Villorba e Canuto s.r.l di Silea (grazie al ribasso percentuale, l’importo di aggiudicazione per lavori e sicurezza è di 424.314,70 euro).

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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