Investire in sicurezza sul lavoro, l’esempio de Il Quadrifoglio a Pederobba: coinvolgere i dipendenti, con Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna

Qualsiasi imprenditore contemporaneo sa bene che la sicurezza sul lavoro è una priorità: capita però che l’insegnamento teorico non corrisponda poi a un’applicazione pratica.

Un lavoratore può imparare a utilizzare, per esempio, un determinato dispositivo di protezione, ma non è detto che sia pienamente consapevole di quanto sia importante per la propria sicurezza o quella dei propri colleghi.

A Pederobba, lungo la statale Feltrina, c’è un’azienda che, assieme a Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna, ha avviato un percorso capace di consolidare la cognizione dei dipendenti sulla sicurezza.

Il Quadrifoglio è un’azienda attiva dal 1982 e si occupa principalmente di produzione e installazione di balaustre in pvc e alluminio: Daniele Bottarel, che ha rilevato l’attività da suo padre, ha voluto investire nella sicurezza dei suoi 16 dipendenti, chiedendo supporto a un consulente specializzato. “Il mio primo pensiero quando mi sveglio al mattino è che i miei dipendenti lavorino in tranquillità, a riparo dai rischi” afferma.

“Ritengo che il livello di sicurezza all’interno dell’azienda sia ottimo: utilizziamo macchinari all’avanguardia e il personale è formato sul lavoro in quota e sulle manovre antincendio – spiega il titolare, – Però la seconda parte del nostro mestiere, quella in cantiere, deve adattarsi ai diversi scenari in cui ci muoviamo. Matteo Berno, il consulente per l’Area ambiente e sicurezza di Confartigianato Imprese Asolo Montebelluna mi ha proposto un programma composto da diversi step, capace di coinvolgere i dipendenti nell’individuazione delle criticità all’esterno e cercare di risolverle”.

 “Il progetto segue le indicazioni della guida operativa Sgsl “Sistema Casa Artigianato” in conformità con i principi della Linea Guida UNI Inail: si tratta di un progetto nato dalla Direzione regionale Inail del Veneto, Cobis e Cpr, in collaborazione con il Master STePS e lo spin off Head Up dell’Università Ca’ Foscari e Ca’ Foscari Challenge School. Attualmente in Veneto sono circa 40 le aziende virtuose – spiega il consulente Matteo Berno, – Da questo progetto sono emersi poi altri due progetti pilota:

il primo, sviluppato grazie al prezioso contributo responsabile del Sistema di gestione della sicurezza Roberto Posmon, riguarda un sistema premiante per la corretta gestione dei “near miss” e comportamenti pericolosi, il progetto ha visti coinvolti tutti i lavoratori sin dalle prime fasi ed ha portato evidenti miglioramenti nella gestione della sicurezza già dopo poche settimane”.

Il secondo progetto, proposto dall’azienda stessa, prevede una giornata annuale dedicata alla sicurezza in aggiunta ai corsi obbligatori. A differenza dei corsi specifici o individuali, l’azienda ferma macchine e materiale e affronta il tema a piena partecipazione: “Ci stiamo informando anche sulla possibilità di acquistare un defibrillatore, questo in modo da essere certi che, in caso di necessità in cantiere, possiamo reagire tempestivamente” conclude Bottarel.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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