L’iniziativa del comitato genitori Pederobba: grembiule e zaino esposti in ogni casa dove c’è un bambino in Dad

Dal comitato genitori Pederobba arriva una singolare iniziativa che si aggiunge alle diverse manifestazioni pacifiche organizzate in tutta l’Alta Marca Trevigiana per sensibilizzare l’opinione pubblica sulle difficoltà incontrate da molte famiglie che stanno affrontando i disagi legati alla didattica a distanza per le scuole di ogni ordine e grado.

Domani, sabato 20 marzo, i componenti del comitato genitori Pederobba hanno invitato le famiglie del paese ad esporre simbolicamente, in ogni abitazione dove c’è un alunno in Dad, un grembiule e uno zaino per dar voce ad una forma di protesta silenziosa, ma che possa descrivere correttamente la situazione di disagio e le difficoltà vissute all’interno delle case.

“Siamo pienamente consapevoli che la pandemia debba essere affrontata e sconfitta, ma riteniamo che la chiusura delle scuole, e la successiva introduzione della Dad, sia altrettanto dannosa – spiegano dal comitato – In primis per gli studenti, in quanto comporta un annullamento dei rapporti sociali fondamentali per lo sviluppo psico-fisico dei bambini e dei ragazzi, senza dimenticare il marcato gap di apprendimento tra gli alunni, già sentito nel lockdown della scorsa primavera”. 

Il comitato genitori Pederobba ha voluto sottolineare con forza che in questi mesi gli alunni, gli insegnanti e il personale scolastico si sono adattati ai protocolli, hanno rispettato in maniera scrupolosa e rigorosa le direttive fornite ma questo non è bastato e ora “si vedono relegati ad una modalità di insegnamento che non può essere considerata buona scuola”. 

“Il peso della gestione della Dad e la complessa conciliazione famiglia-lavoro mettono a dura prova le famiglie – aggiungono i genitori – Le difficoltà sono molte, solo per citarne alcune: molti lavori non possono essere svolti in modalità smart; entrambi i genitori lavorano; i nonni andrebbero tutelati; difficoltà di connessione; difficoltà operative per alcuni genitori ad aiutare i figli in ambito digitale”.

“Noi genitori siamo estremamente preoccupati per la situazione che i nostri figli stanno vivendo e confidiamo in una riapertura delle scuole e in una ripresa della normale attività scolastica il prima possibile – concludono -augurandoci che ciò non avvenga oltre le vacanze pasquali, per poter permettere uno svolgimento del mancante anno scolastico, in maniera serena. Per questo facciamo un appello affinché si possa trovare una soluzione in tempi celeri”.

Alle ore 9 di domani, inoltre, è previsto un sit-in dei genitori rappresentanti di classe, nel rispetto delle regole sul distanziamento sociale e delle misure per il contrasto al Covid, nei plessi scolastici di Onigo e Pederobba. 

(Foto: per concessione del comitato genitori Pederobba).
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