Una tragedia si è consumata ieri sera, sabato 21 febbraio, sul Ponte di Vidor a Covolo di Pederobba, con il conseguente disperato tentativo dei soccorsi di rianimare le vittime di un gesto inspiegabile.
Dopo la scomparsa di M.B, donna residente a Vedelago denunciata alle autorità verso le 19.30 circa, i Vigili del Fuoco hanno avviato le procedure di ricerca persona. La donna era in compagnia di suo figlio di un anno e mezzo.
Verso le ore 22-22.30 i Carabinieri hanno trovato una Lancia Ypsilon Bianca parcheggiata nei pressi dell’ex macelleria che precede il ponte di Vidor dalla parte di Covolo.
Poco dopo i carabinieri della stazione di Pederobba giunti sul posto si sono accorti di alcune sagome sul greto del fiume.
Immediato e massiccio l’intervento delle squadre dei Vigili del fuoco che hanno cercato di recuperare i corpi della donna e del bimbo con il supporto di un’autogrù.
Una squadra specializzata nel soccorso in acqua si è calata fino a raggiungere il piccolo e l’ha sollevato all’altezza della strada per poi caricarlo sull’ambulanza dove i sanitari hanno cercato di rianimarlo per poi trasportarlo d’urgenza a Montebelluna.
È da segnalare che un episodio simile si è verificato proprio questo pomeriggio a Castello di Godego, dove un padre ha soffocato il suo figlioletto di due anni togliendosi poi la vita..
Nel frattempo il ponte di Vidor è stato chiuso al traffico.
Aggiornamento delle ore 01.15:
Sul posto sono presenti una mezza dozzina di pattuglie dei Carabinieri dei comuni della zona, mentre continuano le operazioni recupero del corpo della donna, per la quale purtroppo non c’è stato niente da fare se non constatarne il decesso.
(Fonte: redazione Qdpnews.it).
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