Marco Turato, primo cittadino di Pederobba da dieci anni, è il candidato sindaco della lista “Impegno per Pederobba” alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.
La sua squadra è composta da Marisa De Bortoli, 54enne panettiera, Federico Dal Bello, 20enne studente universitario nella Facoltà di Giurisprudenza, Cristina Fornasiero, 53enne lavoratrice autonoma, Marco Baratto, 41enne impiegato, Massimo Cavalli, 45enne imprenditore, Alex Putton, 30enne agricoltore e consigliere comunale uscente, Simona Dametto, 46enne avvocato, Raffaele Baratto, 61enne imprenditore, ex sindaco di Pederobba e onorevole, Alberto Zanotto, 40enne addetto al controllo qualità e consigliere comunale uscente, Mattia Pincin, 23enne studente universitario (recentemente ha conseguito la laurea in “Conservazione e gestione dei beni e delle attività culturali”), Maria Perozzo, 68enne insegnante in pensione e consigliere comunale uscente, e Fabio Maggio, 35enne avvocato, assessore uscente e consigliere provinciale.
“Il nostro programma – dichiara Turato – si ispira alla continuità, consapevoli che sia necessario avere una visione a lungo termine per il nostro territorio. In questi anni, la nostra comunità ha attraversato eventi difficili: la pandemia prima tra tutte, ma anche gli eventi climatici estremi che tanti danni hanno arrecato alle nostre comunità. Pur di fronte a tutto questo, con la prudenza del buon padre di famiglia, questa amministrazione non ha rinunciato a realizzare gli obiettivi che si era posta, portando a compimento opere importanti e avviandone altre ancora”.
“La squadra che si presenta – continua -, rappresentativa di tutte le frazioni, coniuga l’esperienza di numerosi consiglieri e assessori uscenti con il nuovo entusiasmo di chi proviene dal mondo della società civile, delle professioni, dell’impresa e di chi per anni si è speso e continua a spendersi nel volontariato, pronto a dare il suo contributo. Un contributo fatto di competenze trasversali ed eterogenee che ci hanno consentito, dopo un lavoro di squadra, di predisporre un programma dettagliatissimo per il nostro territorio”.
“Non un libro dei sogni – prosegue il sindaco uscente -, ma una ben più pratica lista delle cose da fare e di quelle che consideriamo di cruciale importanza portare a termine. Un documento che rappresenta la nostra bussola e, con estrema trasparenza, chiediamo agli elettori di giudicare e di verificare all’atto dei fatti e la cui parola chiave è ‘sicurezza‘ declinata in tutti settori chiave del nostro progetto: sociale, ambientale, stradale e idrogeologica”.
Turato ha sottolineato che le priorità sotto il profilo della viabilità saranno gli interventi di messa in sicurezza dei tratti più critici delle strade di Pederobba (rotonda ex Florian e accesso al centro abitato di Pederobba dalla SR Feltrina già concordati con la Regione Veneto), oltre al rafforzamento delle opere per favorire la mobilità ciclo-pedonale (attraverso il completamento dei collegamenti ciclopedonali tra Curogna-Pederobba e Cavaso del Tomba e tra Covolo e Cornuda).
“Daremo il via libera al Piano straordinario di asfaltature – aggiunge -, sospeso dopo la violenta grandinata dello scorso anno che ci aveva costretto a ridestinare ingenti risorse per far fronte all’emergenza. Tra le opere da completare, gli interventi di messa in sicurezza idrogeologica realizzati di concerto con la Regione Veneto con il completamento dell’ultimo stralcio di Val delle Femene e la realizzazione di interventi ad hoc delle aree critiche collocate in alcune borgate”.
“Particolare attenzione – evidenzia -, inoltre, si deve continuare a dare al tema ambientale, proseguendo nel monitoraggio della qualità dell’aria e con il contrasto degli illeciti ambientali, attraverso iniziative di sensibilizzazione delle nuove generazioni e il rafforzamento del presidio del territorio con il potenziamento dei varchi con videocamere di riconoscimento delle targhe già collocati”.
“Importanza determinante – prosegue – sarà data al settore sociale attraverso la prosecuzione del lavoro svolto in questi anni potenziando i servizi ai più deboli e agli anziani (spesso sempre più soli) e favorendo le iniziative di inclusione sociale. Proseguiremo nel sostegno cruciale alle associazioni comunali, che rendono servizi essenziali alla comunità. Sotto il profilo socio-sanitario, sarà necessario potenziare ancora i servizi delle Opere Pie, attraverso l’ampliamento dell’ospedale di comunità e il rafforzamento dei servizi poliambulatoriali”.
“Infine – conclude – il decoro urbano con la realizzazione degli interventi di realizzazione di nuove piazze e luoghi di aggregazione accessibili a tutti (anche grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche) e un piano straordinario di manutenzione per i cimiteri, la cui gestione verrà riassegnata”.
(Foto e video: Impegno per Pederobba)
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