Anche la Federazione regionale islamica del Veneto ha deciso di manifestare pubblicamente il dolore dei suoi membri per i terribili attacchi terroristici avvenuti in due moschee della città di Christchurch in Nuova Zelanda, durante la preghiera comunitaria dello scorso venerdì 15 marzo 2019, momento di massima affluenza dei fedeli musulmani, provocando la morte di 50 persone.
Ait Alla Lhoussaine (nella foto in alto), il presidente della Federazione regionale islamica del Veneto, abita a Covolo di Pederobba e frequenta uno dei circa 14 centri culturali islamici presenti in provincia di Treviso: l’associazione culturale “Sud Mediterraneo” in via Feltrina Sud nella località di Onigo di Pederobba.
Profondamente addolorato per la triste vicenda dei suoi confratelli morti in Nuova Zelanda, ha voluto esprimere le condoglianze e la vicinanza della sua comunità alle famiglie delle vittime del barbaro attentato.
“Gli attentati di Parigi, Nizza, Barcellona – dichiara Ait Alla Lhoussaine – insieme alle immagini scioccanti che arrivano dalla Nuova Zelanda, ci danno la misura della pericolosità che costituisce il crescente e irresponsabile incitamento all’odio e all’estremismo. Tutti gli estremisti che vediamo oggigiorno non rappresentano né i valori occidentali cattolici né quelli islamici”.
“Questi tristi eventi – prosegue il presidente della federazione regionale islamica del Veneto – non devono demoralizzarci in alcun modo ma motivarci ad essere più uniti e più attivi sul fronte del dialogo inter-religioso. Vorrei ricordare il lavoro costante e silenzioso di dialogo, formazione e prevenzione che stiamo portando avanti a livello regionale nei centri islamici e nei luoghi pubblici”.
“Come federazione – conclude Ait Alla Lhoussaine – stiamo anche investendo molto sui giovani di seconda generazione, sia sul piano della formazione e sia su quello dell’educazione alla cittadinanza attiva. Solo così potremo allontanare i nostri giovani da qualunque deriva estremista. Crediamo che ognuno, nel suo piccolo, debba partecipare e organizzare iniziative di questo genere perché solo così vinceremo la paura e dimostreremo a tutti gli estremisti che loro non ci rappresentano. La nostra vicinanza più sentita va ai familiari di tutte le vittime del terrorismo. Voglia Iddio aiutare tutti noi a liberarci dalla violenza e dall’odio e a guidarci verso le vie della pace e del dialogo”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Federazione regionale islamica del Veneto).
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