Pederobba hub del cicloturismo pedemontano non è un’utopia perché l’amministrazione comunale ha deciso di investire considerevoli risorse nei prossimi anni per un progetto che si sposa bene con la possibilità del riconoscimento del Monte Grappa a riserva della biosfera Mab Unesco.
“Vogliamo arrivare pronti a questo importante appuntamento – spiega Fabio Maggio, assessore all’ambiente e al turismo del Comune di Pederobba – Abbiamo contribuito insieme agli altri Comuni alle linee guida che hanno ispirato questa candidatura che può diventare vettore turistico importante anche per Pederobba. Il nostro Comune può rappresentare la porta di accesso al Monte Grappa per migliaia di turisti ogni anno e stiamo lavorando per questo, facendo sinergia territoriale”.
Negli scorsi mesi l’amministrazione comunale di Pederobba ha affidato un incarico ad una giovane start up trevigiana Wamii (qui il link) che ha lavorato di concerto con l’amministrazione stessa e gli uffici comunali.
“Nel dettaglio – aggiunge l’assessore Maggio – il progetto che vede la sua conclusione in questi giorni ha visto la realizzazione di due percorsi cicloturistici di differente intensità e difficoltà, agganciati all’app Wamii dove sarà possibile avere a disposizione una traccia Gps ‘live’ nella quale sono identificati i luoghi d’interesse del nostro Comune e una breve spiegazione della storia e dell’importanza dei luoghi stessi”.
I percorsi verranno segnalati da apposita cartellonistica che verrà disposta nelle prossime settimane e vantano già nomi evocativi come “Gli angoli nascosti del Monfenera”, percorso di 20 chilometri in misto sterrato asfalto e con dislivello di + 400 metri.
Ad essere interessati saranno anche altre aree di pregio del Comune di Pederobba come “la Garzaia”, il famoso centro di educazione ambientale Lipu, e il greto del Piave.
Accanto alle segnalazioni di colonnine di ricarica per bici elettriche, chi scaricherà l’app potrà anche provvedere al noleggio di un e-bike per godere delle bellezze del territorio senza troppa fatica.
“Valorizziamo i nostri luoghi più importanti – conclude Maggio – Storia e natura si intrecciano ma non è tutto: nell’app verrà dato spazio alle attività ristorative e a quelle turistico ricettive. Crediamo fortemente che l’investimento sul turismo sia un volano per il rilancio. Nei prossimi giorni convocheremo insieme al consigliere con delega Speranzon tutte le attività interessate che avranno uno spazio garantito all’interno dell’app, consentendo al turista di averne immediatamente conoscenza e un contatto diretto. Con questo progetto Pederobba si candida ad hub del cicloturismo e outdoor per la pedemontana”.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Comune di Pederobba).
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