Pederobba, premio di “Eccellenze italiane” alla pizzeria PizzAmore: “Orgogliosi di questo risultato”

Importante riconoscimento per l’attività “PizzAmore” di Onigo di Pederobba, che nei giorni scorsi ha ricevuto, grazie alle recensioni dei clienti, il premio di “Eccellenze Italiane”: si tratta del registro delle eccellenze italiane, il circuito internazionale che individua il meglio della tradizione del “Made in Italy” in termini di cultura, artigianato, servizi e prodotti.

Un locale nato ormai 3 anni fa dalla volontà e dalla passione dei due titolari, Michela e Gianluca, uniti nel lavoro così come nella vita.

Nel settore ristorazione da più di 12 anni, si sono lanciati in questo progetto e stanno raccogliendo i frutti di tanto impegno: “La nostra pizzeria – racconta Michela – è nata dall’amore per le cose buone e sane, del territorio, coltivate con dedizione e passione, come la famiglia e la buona cucina. I nostri impasti tradizionali con farina senatore cappelli, integrale e multicereali, sono preparati con le farine locali del molino di Covolo di Pederobba e hanno un tempo di lievitazione di minimo 48 ore grazie ad una tecnica di impasto che rende la pizza leggera e digeribile”.

Un’attenzione particolare verso il km 0, con la scelta di ingredienti selezionati di aziende locali o al massimo italiane, per poter garantire la bontà e la genuinità, senza dimenticare però combinazioni particolari ed ardite, che conquistano i palati dei clienti più esigenti.

Siamo orgogliosi di aver ricevuto questo premio in un anno così particolare. – continua Michela – Quando abbiamo aperto in questa zona ed abbiamo scommesso sulla consegna a domicilio è stato comunque un piccolo azzardo, eravamo i primi a farlo, ma da subito abbiamo ricevuto un’ottima risposta da parte della clientela. Abbiamo osato e quando siamo stati catapultati nella situazione irreale della pandemia questo servizio è stato fondamentale: durante il primo lockdown abbiamo consegnato le pizze gratuitamente, ci sembrava il minimo che potessimo fare per portare un po’ di gioia a casa. È stato impegnativo e non abbiamo mai chiuso se non qualche giorno ad aprile quando è arrivata la nostra bimba”.

(Fonte: Ylenia Bigolin © Qdpnews.it).
(Foto: per gentile concessione del locale).
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