Sanzioni per oltre 1.200 euro agli ecovandali che qualche settimana fa avevano depositato fuori dall’ecocentro di Pederobba una copiosa quantità di rifiuti.
Oltre alla sanzione, gli autori dell’ennesimo scempio ambientale saranno costretti a pagare anche le tariffe dovute a Contarina per il ripristino dei luoghi.
“Queste sanzioni – commenta il sindaco Marco Turato – sono la prova della stupidità di chi compie questi gesti. Ormai abbiamo un sistema di raccolta che consente, con poca fatica, di smaltire pressoché ogni tipo di rifiuto. Questi abbandoni sono segno di un’inciviltà intollerabile che va severamente punita. Grazie al grande lavoro di coordinamento con Consorzio Priula e Contarina, volto alla sorveglianza del territorio, siamo riusciti anche questa volta ad elevare sanzioni esemplari”.
La segnalazione era giunta tramite il Numero Verde Ambiente, un servizio attivo a Pederobba da cinque anni che consente all’amministrazione comunale di conoscere immediatamente posizione ed entità del rifiuto.
“Si tratta di uno strumento che continuiamo a promuovere – spiega l’assessore all’ambiente Fabio Maggio, che ha seguito direttamente il caso – e che i cittadini utilizzano ogni giorno. Non appena è pervenuta la segnalazione, abbiamo tempestivamente trasmesso i dati a Consorzio Priula e Contarina, che si sono mossi di conseguenza. Questo tempismo ha permesso di incrociare i dati e individuare gli ecovandali”.
“Grazie al sistema che abbiamo oramai rodato – continua -, in poco tempo gli abbandoni di rifiuti più piccoli vengono mappati immediatamente e in qualche giorno, grazie al servizio ‘netturbino di quartiere‘, sono rimossi garantendo la pulizia del territorio. Per questo l’invito ai cittadini è di usare con frequenza il servizio del Numero Verde Ambiente al fine di consentire un intervento rapido e, come in questo caso, la raccolta delle informazioni necessarie ad individuare i responsabili”.
“A seguito dell’episodio – conclude -, tuttavia, l’amministrazione comunale ha voluto concordare con il Consorzio Priula un rafforzamento dei controlli negli ecocentri ma non solo. Si è deciso di dispiegare due nuove fototrappole da collocare in vari punti sensibili del territorio, compresi gli ecometri, e la collocazione di una nuova fotocamera all’accesso e all’uscita dell’ecocentro di Onigo. Gli ecovandali sono avvisati!”.
(Foto: Comune di Pederobba).
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