Tre nuovi defibrillatori a Onigo, Curogna e Levada. Stanghellini: “Possono fare la differenza tra vita e morte, non giochiamoci”

Il Comune si è dotato di tre defibrillatori automatici esterni per tutelare la salute dei suoi cittadini
Il Comune si è dotato di tre defibrillatori automatici esterni per tutelare la salute dei suoi cittadini

Il Comune si è dotato di tre defibrillatori automatici esterni per tutelare la salute dei suoi cittadini, garantendo una capacità di pronto intervento in caso di emergenza cardiovascolare e cardiopolmonare.

Tecnici specializzati hanno provveduto a installare i dispositivi a Onigo, nell’accesso al parcheggio delle scuole in via Piave, uno nell’area di parcheggio a Curogna e un terzo nella piazza della frazione di Levada (a Pederobba ne era già stato installato uno in Piazza Guarnier).

Si sta lavorando per installarne uno nell’area esterna alla sede municipale a Onigo e un quinto nella frazione di Covolo, una volta terminati i lavori di ristrutturazione di piazza Pio X.

“È fondamentale intervenire nel minor tempo possibile – ha sottolineato l’assessore Doriano Stanghellini -. Questa è la direzione verso la quale stiamo orientando i nostri progetti nell’ambito di iniziative che riguardano la salute, con l’installazione di preziosi strumenti in grado di salvare la vita in siti molto frequentati e facilmente raggiungibili”.

La prossima tappa è quella di formare i cittadini

Il Comune prevede di organizzare ulteriori corsi di primo soccorso finalizzati a imparare l’uso dei defibrillatori acquisendo le competenze necessarie per permettere ai primi soccorritori di agire in sicurezza, considerato che la celerità dell’intervento può risultare fondamentale per salvare la vita del paziente.

“I defibrillatori sono strumenti che possono fare la differenza tra la vita e la morte – continua Stanghellini -, pertanto faccio appello affinché non si giochi con tale strumentazione. La sola apertura anche per curiosità, come purtroppo si è già verificato, rende momentaneamente inutilizzabile lo strumento che necessiterà di una revisione straordinaria con costi aggiuntivi”.

“Siamo collegati anche con la centrale operativa del 118 che ne comunica la posizione in caso di necessità – conclude -. Ognuno di noi può essere protagonista in un’eventuale azione di soccorso”.

(Foto: Comune di Pederobba).
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