Era già successo ai colleghi della Stazione di Valdobbiadene, ritratti a San Pietro di Barbozza con lo sfondo delle Colline Patrimonio Unesco e poi pubblicati sui profili social dell’Arma a ottobre 2020: quest’anno tocca ai Carabinieri di Pieve del Grappa, ritratti a bordo di una Jeep Renagade lungo quella che sembra essere una strada di montagna dell’area Pedemontana nel bel mezzo di un’abbondante nevicata.
Anche se la neve è stata poca quest’anno (non è chiaro a quale inverno risalga la fotografia), è vero che negli anni passati i Carabinieri di Pieve del Grappa (prima Crespano) si sono trovati spesso a fronteggiarla, spesso al fianco di Pedemontana Emergenza e ai Vigili del fuoco.
Gli interventi nell’area del Monte Grappa richiedono una notevole capacità di orientamento e questo riguarda anche e soprattutto i militari dell’Arma: conoscere le manovre d’intervento in aree montane è un presupposto necessario per rispondere alle emergenze in questa zona.
“Ovviamente sono orgogliosa e la nostra stazione merita questo riconoscimento visto il tanto impegno e la costante dedizione per la popolazione della Pedemontana – commenta la sindaca Annalisa Rampin -. Il territorio di competenza alla Stazione dei Carabinieri di Pieve del Grappa è molto vasto, e soprattutto il versante trevigiano del Grappa è un ulteriore aspetto di criticità che da sempre viene gestito con professionalità e in stretta collaborazione con le amministrazioni comunali”.
Coordinati dal comandante Tiziano Cheloni, in questi ultimi anni i Carabinieri di Pieve del Grappa hanno preso parte a varie operazioni coordinate dalla Compagnia di Castelfranco Veneto legate al contrasto dello spaccio di stupefacenti, delle tante truffe informatiche nell’area, dei furti nelle case, anche in collaborazione con la Polizia locale dell’Unione Montana del Grappa.
L’ultima volta la Stazione era finita per tutt’altra ragione sulla pagina ufficiale dei Carabinieri: nell’agosto del 2020 aveva identificato il responsabile dei danneggiamenti della Paolina Borghese di Antonio Canova. Anche in quell’occasione i social dell’Arma li citarono a livello nazionale, portando il nome di Pieve del Grappa un po’ in tutta la penisola.
(Foto: Carabinieri.it).
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