Salgono sul Monte Grappa con l’auto ma rimangono bloccati: è stata questa la disavventura di tre giovani di Vicenza che la scorsa notte hanno tentato di raggiungere Cima Grappa con la loro Volskwagen Polo, ignorando le raccomandazioni e i divieti che vengono ribaditi più volte dalla segnaletica lungo la strada che porta alla vetta.
Realizzando che neve e ghiaccio non avrebbero concesso loro di proseguire, i ragazzi hanno tentato di tornare indietro rimanendo tuttavia bloccati con l’auto. A venire in loro aiuto sono stati i Vigili del fuoco del distaccamento volontari di Asolo, che li hanno recuperati e aiutati a scendere a valle.
La stessa cosa è successa a una famiglia che, salita sul Grappa questa mattina con un’Opel Zafira, si è ritrovata incapace di proseguire nella neve fresca su un terrazzamento che dà sul versante trevigiano. A intervenire per questo soccorso è stata la carrozzeria Ballan di Casella d’Asolo, che ha agganciato il veicolo al gancio traino di un fuoristrada, riuscendo a far riprendere aderenza alle gomme.
Nonostante i ripetuti episodi di questo tipo, chi abita e vive la montagna ogni giorno riferisce che c’è ancora chi continua a salire sul Massiccio del Grappa senza le dotazioni adatte e che sceglie di affrontare percorsi non accessibili in inverno, che in giornate fredde come queste possono rappresentare un pericolo ben più grave del rimanere bloccati e chiamare in aiuto qualcuno.
Questa mattina è avvenuto anche un incidente all’incrocio semaforico di Onè di Fonte: una Fiat Punto e una Volskwagen Passat si sono scontrate dopo che uno dei due veicoli non ha rispettato una precedenza. Le persone a bordo delle due auto non hanno riportato lesioni ma il traffico si è intensificato fino alla rimozione dei mezzi dalla strada. Per i rilievi del caso è intervenuta la Polizia locale di Asolo.
(Foto: Qdpnews.it – riproduzione riservata e per gentile concessione di un lettore)
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