Barbisano il lutto per la morte di Flavio Calderari, scomparso all’età di 91 anni.
Calderari, nel 2008, era stato nominato Cavaliere della Repubblica per l’impegno sociale e civile profuso nel corso degli anni.
Flavio Calderari, alpino della Sezione di Conegliano, è stato nel corso degli anni anche capogruppo degli alpini di Barbisano – evidenziò l’Ana di Conegliano in un articolo sulla festa organizzata per il neo cavaliere nel 2008 – creando “gruppo”, facendo emergere le qualità migliori da ogni socio alpino, portando il suo entusiasmo e serietà nelle varie attività ed iniziative.
Inoltre Calderari è stato tra i pochi eredi dei Panierai di Barbisano, coloro che negli anni hanno saputo conservare e tramandare la conoscenza dell’arte del giunco e midollino, molto diffusa a Barbisano tra fine Ottocento e negli anni Settanta, dando vita ad uno sviluppo riconducibile alle attuali attività produttive del legno e del mobile.
Con i suoi Alpini ha saputo realizzare importanti opere: la completa ristrutturazione della sede di Barbisanello, dotandola di un funzionale arredo interno; la realizzazione della fontana di Piazza Stefanelli. Infine si è inoltre profuso nel coordinare vari servizi alla Comunità e la collaborazione con altre associazioni del territorio.
Calderari lascia nel dolore la moglie Luciana, i figli Elvi con Claudia, Gianna con Lino e Denis con Valentina, le sorelle, i fratelli, le cognate, i cognati, i nipoti in particolare l’amato Matteo, la pronipote Camilla, i parenti e amici tutti.
Il funerale sarà celebrato venerdì 30 settembre alle ore 10 nella Chiesa parrocchiale di Barbisano, dove verrà recitato anche il Santo Rosario domani, giovedì alle ore 19.15.
(Foto: Onoranze Funebri Colletto).
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