Sta superando le aspettative il progetto organizzato e finanziato dal Comune di Pieve di Soligo sulla promozione a 360 gradi della poesia di Andrea Zanzotto.
L’iniziativa è rivolta alle scuole primarie di tutto il Comune, come spiega l’assessore Elena Bigliardi: “Con il suggerimento di Rosanna Mutton abbiamo pensato di estendere il progetto non solo alla primaria Zanzotto: la proposta è stata sottoposta al dirigente scolastico che ha provato a sondare il terreno con gli insegnanti e ha avuto ottimo riscontro”.
Dal momento che i destinatari sono i bambini delle primarie, il progetto è stato tarato per rendersi interessante anche ai loro occhi: è per questo che la poesia di Zanzotto non è stata presentata tale e quale ma gli insegnanti si sono avvalsi di laboratori creativi che hanno incluso la musica e l’utilizzo dei colori. In questo modo i messaggi del poeta pievigino sono stati interpretati in tutte le forme artistiche, compresi alcuni approfondimenti sulle frasi più significative.
La produzione ricavata dai laboratori, che stanno continuando durante tutto l’anno scolastico, verrà esposta pubblicamente, ma i termini dell’esposizione sono ancora da chiarire a causa delle complicazioni dovute agli strascichi del Covid. “Le difficoltà di entrare nelle scuole sono grandi, quindi ne deriva un’organizzazione complessa – conferma Bigliardi – ma ci stiamo impegnando per proporre una mostra in spazi alternativi”.
Il progetto ha ottenuto un buon riscontro anche tra i più piccoli, nonostante la poesia di Zanzotto non sia tra le più semplici: la strategia di proporla con accezioni più leggere è stata vincente, perché i messaggi poetici risultano percepibili anche dai bambini.
“È bello vedere che si interessano al tema: il tutto è nato in occasione dell’anniversario di Zanzotto, ma anche gli anni scorsi è sempre stata organizzata una giornata di festa” ha aggiunto l’insegnante Rosanna Mutton.
Il Comune da qualche tempo sta organizzando delle visite guidate al municipio con le scuole, dove i più piccoli vengono avvicinati all’educazione civica: “La visita – dice Bigliardi – parte dall’opera di Martinelli che si trova sulla facciata del Comune: è emerso che tanti bambini non conoscono la figura rappresentata ed è un peccato. Con questo progetto stiamo riuscendo a collegare i puntini facendo capire loro chi è Zanzotto in modo leggero. Avranno tempo, crescendo, per approfondire”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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