Alain Prost, leggenda delle quattro ruote, è stato riconosciuto nel cuore del Patrimonio Unesco delle Colline, a Pieve di Soligo: questo pomeriggio ha pranzato Al Portego, in Piazza Caduti nei Lager, tornando da un itinerario in bicicletta. “Sono appena arrivato – spiega in inglese, cercando con discrezione ma gentilezza di defilarsi – ancora non so dire molto di queste zone”.
Nella sua lunga carriera, Prost ha vinto oltre cinquanta Gran Premi di Formula Uno, duellando con altri nomi altrettanto celebri come Niki Lauda e Nelson Piquet: “Il Professore”, così come veniva chiamato per il suo approccio strategico nel prepararsi alla gara, viene ancora oggi considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi.
Secondo riviste specializzate di Formula Uno, Alain iniziò piuttosto tardi a gareggiare rispetto ai suoi colleghi: a quattordici anni iniziò a guidare un kart e da quel momento in poi, forse per quella capacità di ragionare sui tracciati quasi fossero un gioco di strategia, scalò le categoria fino alla Formula Tre, rimanendo recordman di vittorie fino all’esordio di Michael Schumacher.
Con il suo casco patriottico (coi colori della bandiera francese), Prost corse a lungo sotto il segno della Renault, ma tornò in McLaren, con la quale aveva esordito in F3, nel 1984. Nel 1990 passò in Ferrari, per poi raggiungere casa Williams nel 1993, poco prima del ritiro.
L’amore per la strategia in questo sport, oltre che per la pura guida e per i motori, portò Prost a rientrare in F1 come costruttore, rilevando la Ligier. Negli ultimi anni della sua carriera, poi, tornò a casa Renault (ora Alpine) come consulente.
Alain è sempre stato un grande appassionato di sport, dalle arti marziali al calcio: forse per questo un tour in bicicletta tra le Colline Unesco potrà sorprenderlo e portarlo a tornare anche in futuro. Ad accogliere Alain anche il sindaco di Pieve di Soligo Stefano Soldan.
(Fonte: Qdpnews.it e Comune di Pieve di Soligo).
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