Assemblea dei soci Gal Alta Marca, la strategia 2023-2027: armonie di comunità, paesaggio e cibo

L’assemblea dei soci Gal Alta Marca

Nella sede del GAL dell’Alta Marca Trevigiana in Villa Brandolini a Solighetto di Pieve di Soligo si è tenuta nel pomeriggio di ieri giovedì l’annuale Assemblea dei soci. Il GAL, acronimo di Gruppo di Azione Locale, è un’agenzia di sviluppo che gestisce per l’area dei 22 Comuni dell’Alta Marca Trevigiana i fondi europei per lo sviluppo rurale e locale del programma europeo Leader, oltre a promuovere altre importanti iniziative di valorizzazione del territorio come il Distretto del cibo Treviso e supportare il Comune di Pieve di Soligo ente capofila dell’IPA (Intesa Programmatica d’Area) Terre Alte della Marca Trevigiana.

Le voci dell’assemblea dei soci GAL Alta Marca – video di Monica Ghizzo

Leader è l’acronimo del programma UE di sostegno finalizzato a generare un cambiamento rispetto a temi e obiettivi di sviluppo locale che in alcuni territori risultano più urgenti e incisivi.

Oltre al momento dell’approvazione del Bilancio 2023, l’Assemblea dei soci è stata l’occasione per avviare e presentare la strategia di sviluppo locale per i prossimi anni. A fine 2023 infatti con la delibera n. 1510 del 4 dicembre scorso la Giunta regionale del Veneto ha ammesso la finanziabilità del Programma di Sviluppo Locale 2023-2027 (PSL) in attuazione, pertanto il GAL dell’Alta Marca Trevigiana può aprire i primi bandi previsti a favore del territorio.

II PSL 2023-2027 con i relativi allegati dal titolo “A.M.A – Alta Marca Armonie di comunità, paesaggio, cibo” era stato approvato dal Consiglio di Amministrazione del GAL il 7 agosto 2023: si tratta di un documento complesso messo a punto al termine di un’intensa attività di consultazione del territorio, sia la comunità locale, attraverso incontri pubblici, sondaggio, inviti a presentare proposte, sia gli attori locali e i soci del GAL, in questo caso anche con gli strumenti dei tavoli tematici e dei focus group. Sono stati quindi coinvolti i soci, operatori privati, amministratori pubblici, rappresentanti di associazioni, esperti di settore, singoli cittadini e quindi l’intera comunità locale.

I sette fabbisogni di sviluppo del territorio così individuati, in conformità ai fondamentali valori e princìpi ispiratori di riferimento costituiti dai valori del “Fare Comunità”, della “Bellezza del paesaggio” Unesco, del buon cibo e dell’ampio paniere di prodotti agroalimentari di qualità, hanno trovato sintesi nella visione idea-guida della Strategia di Sviluppo Locale del GAL di coniugare in modo armonioso il fare comunità per valorizzare la bellezza del paesaggio, il patrimonio naturale e culturale e il buon cibo dell’Alta Marca Trevigiana. Quindi Comunità, Paesaggio, Cibo sono le tre parole chiave del PSL 2023-2027 per uno sviluppo armonioso e sostenibile.

In termini di risorse, il cui importo è stabilito in applicazione di alcuni parametri regionali relativi al grado di ruralità dell’area del GAL, la disponibilità ammonta a circa 3 milioni di euro, che con il cofinanziamento dei beneficiari che saranno finanziati dai bandi porterà investimenti complessivi per circa 5 milioni di euro.

Novità importante della Programmazione 2023-2027 è il fatto che, dopo diverse programmazioni (il GAL è operativo dal 2009), scompare il termine turismo dal vocabolario del GAL: la Regione infatti, con la Programmazione 2023-2027, ha voluto dare un ruolo diverso ai GAL stessi: pur rimanendo il focus sul mondo agricolo e lo sviluppo rurale, diventa importante lo sviluppo dei servizi di base a favore della comunità locale. Questo al fine di frenare lo spopolamento dei centri minori migliorare la qualità della vita dei residenti.

In un’area che nell’ultimo decennio ha visto uno sviluppo esponenziale del turismo (l’intero territorio è stato riconosciuto dall’Unesco negli ultimi anni sia per l’area Colline Prosecco Conegliano Valdobbiadene sia per l’area Monte Grappa), dove il GAL ha contribuito a finanziare rilevanti progetti per favorire la valorizzazione turistica del territorio dell’Alta Marca Trevigiana, diventa importante far capire non solo ai cittadini ma allo stesso partenariato che gli obiettivi del GAL per il 2023-2027 sono per certi aspetti molto diversi rispetto al passato.

Sulla base del cronoprogramma pluriennale dei bandi, cioè il calendario delle aperture dei singoli bandi da qui al 2026, al fine di informare con ampio anticipo i potenziali beneficiari delle tempistiche per la presentazione delle domande di contributo, fra qualche settimana saranno aperti i primi due bandi: si tratta di due bandi destinati a soggetti privati. Il primo bando, denominato “Intervento SRD03 Investimenti nelle aziende agricole per la diversificazione delle attività non agricole”, avrà un budget di 420 mila euro destinato alle aziende agricole che vogliono diversificare le proprie attività, come ad esempio la qualificazione di un agriturismo esistente o la creazione di un punto vendita aziendale. 

Il secondo bando è un’autentica novità: “Intervento ISL02 Investimenti extra-agricoli in aree rurali” prevede un premio forfetario di 12 mila euro, quindi senza rendicontazione di fatture di spesa, per chi avvia una nuova attività di impresa nel settore del commercio, dell’artigianato e dei servizi alla popolazione. I principali requisiti sono l’acquisizione della partita iva per la prima volta e rientrare nei codici ATECO delle attività economiche previste dal bando. Si tratta di servizi alla comunità locale come il negozio di vicinato o l’idraulico per fare un esempio. Il budget in questo caso è di 516 mila euro.

Anche se il GAL attraverso il “Piano di animazione e comunicazione” darà ampio risalto ai bandi, l’invito a tutti gli interessati è quello di visitare con assiduità il sito del GAL e la sua pagina Facebook per avere informazioni e maggiori dettagli, oppure chiedere un appuntamento nell’Ufficio del GAL a Solighetto. A partire dal mese di ottobre verranno aperti i bandi destinati agli enti locali e alle associazioni del non profit per interventi di ristrutturazioni di immobili per migliorare o avviare nuovi servizi a favore della comunità locale.

Importante ricordare che, rispetto alle precedenti programmazioni Leader, i tempi per l’attuazione saranno ridotti da 7 a 5 anni, pertanto si dovrà puntare a finanziare progetti cantierabili e realizzabili nei tempi previsti sia per i beneficiari privati che per gli enti pubblici.

Il presidente del GAL Giuseppe Carlet, a nome del Consiglio di Amministrazione, ha espresso soddisfazione per il traguardo raggiunto, ricordando la buona partecipazione della comunità locale alla costruzione del PSL 2023-2027: “Pur consapevoli della riduzione delle risorse rispetto al passato – afferma il presidente – credo che abbiamo predisposto un buon piano di interventi, utile alle esigenze delle nostre comunità. Sta ora al territorio partecipare da subito ai bandi che verranno aperti affinché vengano realizzati nei tempi previsti i progetti e impiegare in modo efficiente ed efficace le risorse che ci sono state assegnate”.

(Foto e video: Qdpnews.it riproduzione riservata)
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