Bollette alle stelle: cause, aiuti e rimedi secondo Ascotrade. “Tensioni ucraino-russe determinanti per i rincari sul gas metano”

Bollette pesanti quelle di quest’inverno, specie per le imprese e per le famiglie che escono da un biennio reso ancora più difficile dalle incertezze economiche: l’aumento del costo delle materie prime, dei trasporti internazionali e lo strappo brusco della supply chain nel suo interrompersi e poi ripartire velocemente hanno contribuito ad aggravare il peso delle utenze nelle tasche degli italiani.

A fine dicembre l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente aveva annunciato rispettivamente una maggiorazione del 55% per l’energia elettrica e del 41% per il gas: le bollette relative al primo bimestre hanno confermato numeri che si avvicinano a queste soglie. Le cause dell’aumento dei prezzi, però, non sarebbero riconducibili a queste sole cause, ma a complicanze ben più ramificate che oggi come l’anno scorso influiscono sul settore dell’energia e delle forniture.

Negli uffici di Ascotrade, a Pieve di Soligo, il direttore generale Filippo Boraso spiega quali sono state le principali cause di quest’incremento, ricordando alcune delle iniziative che l’azienda ha già messo in campo per aiutare l’utenza a fronteggiarlo.

“L’incremento dei costi è iniziato nella primavera del 2021, quando l’economia mondiale è ripartita e, con una domanda massiva, c’è stata una corsa al rialzo dei prezzi delle materie prime – spiega -. A questo si è sommato il fatto che l’inverno 2020-2021 non è stato particolarmente freddo, ma decisamente lungo: qui è subentrato un fattore legato allo stoccaggio. In genere, il gas viene stoccato in primavera e in estate per essere acquisito a prezzi migliori. Nel 2021 la campagna di stoccaggio è andata lunga e per questo i costi sono stati maggiori”.

Queste condizioni, come ha premesso Boraso, derivano dalle dinamiche del mercato nazionale, che a loro volta dipendono dalla situazione dei mercati europei: “Ad alzarsi notevolmente sono stati anche i costi dei diritti d’inquinamento, ovvero l’emissione di CO2: all’inizio del 2021 erano di 30 euro per ogni tonnellata, poi saliti a 85 euro alla fine dell’anno. Questo ha influito sulle tariffe di chi produce energia a partire da combustibili fossili”.

Sui prezzi delle bollette, non per ultimi, influirebbero in modo determinante anche fattori geopolitici come la recente tensione tra Ucraina e Russia: “La tensione tra questi due Paesi, che esiste già da tempo, è in grado di impattare sull’equilibrio tra domanda e offerta. Non bisogna dimenticare che il 40% della fornitura del gas metano in Italia deriva proprio dalla Russia”.

“La nostra azienda ha recepito subito gli interventi attuati dal governo, specie rivolti alle famiglie più bisognose: abbiamo riconosciuto agevolazioni in bolletta, come la diminuzione dell’iva, già ad ottobre. Abbiamo dato attenzione al mondo della rateizzazione: nel 2021 sono stati circa ventimila i clienti a cui abbiamo concesso di rateizzare, con un sistema di tutele crescenti”.

Altri interventi sono andati a favorire l’efficientamento energetico: dal contenimento dei consumi attraverso l’utilizzo di sistemi digitali, piuttosto che alla produzione dell’energia elettrica attraverso il fotovoltaico – spiega Boraso – A questo si sommano i consigli sull’uso consapevole dell’energia: non tutti si rendono conto che diminuire di un grado la temperatura di casa significa risparmiare il sette per cento nella bolletta del metano”.

Tra le priorità di Ascotrade c’è il fatto di continuare lungo un percorso di transizione ecologica: “Da un lato aiuta il cliente ad affrontare il costo, dall’altro quella dell’ecosostenibilità è una strada che sarà inevitabile percorrere e che auspichiamo porti a un nuovo equilibrio”.

In questo percorso, il Gruppo Hera si è trovato a incrociare spesso le necessità del territorio, che ha interpretato e a cui ha risposto con sinergie e collaborazioni: “Il dialogo con il territorio è proficuo, penso al protocollo stilato con 15 Comuni, tra cui Pieve di Soligo e Treviso, che consente di seguire con un’attenzione speciale quelle famiglie che sono seguite dai servizi sociali e al recente concorso rivolto alle scuole che invita all’uso sostenibile del digitale”.

Sugli spazi online di Ascotrade è possibile trovare ulteriori sconti dedicati alle famiglie con redditi ISEE/ISEA bassi, oltre ad altre agevolazioni, consigli e opportunità di risparmio.

(Foto e video: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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