Bombola a gas contro “Le Mokò”, il sindaco di Pieve di Soligo fiducioso sul lavoro dei Carabinieri

E’ ancora senza un’identità l’autore dell’attacco compiuto la notte tra giovedì scorso e ieri contro il centro ottico “Le Mokò” di via Brandolini a Solighetto. A compierlo, secondo quando si apprende dalle immagini della video sorveglianza, un uomo di bassa statura, incappucciato ma a volto scoperto: è da lui che è stata lanciata una piccola bombola a gas contro il negozio.

Mentre sul caso indagano in queste ore i Carabinieri di Pieve di Soligo, al lavoro non solo passando in rassegna le immagini delle telecamere nella zona ma anche analizzando i reperti raccolti, il fatto ha indubbiamente scosso il Comune, dove negli ultimi anni non si sono mai registrati episodi di questo genere.

“Ho avuto modo di sentire i Carabinieri – spiega il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – e ho fiducia che in breve tempo possano rintracciare il colpevole. Sembra un gesto legato a questioni con il negozio, non di certo a questioni più ampie, ma su questo le forze dell’ordine sapranno decidere”.

“Certo dispiace per il titolare Massimo Zanon – continua il sindaco Soldan – a lui va tutta la solidarietà, che ho anche già avuto modo di manifestargli, sia da parte dell’amministrazione che mia personale. Sono gesti questi, che non hanno alcun senso, ma accrescono la paura in chi svolge correttamente il proprio lavoro”.

(Fonte: Giada Fornasier © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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