Carnevale speciale nella casa di riposo pievigina: maschere e canzoni a distanza con gli alunni del Balbi

In questi mesi così delicati, l’affetto della comunità di Pieve di Soligo per gli ospiti della Fondazione Casa per Anziani Onlus si è manifestato in mille modi e, nell’ultimo giorno di Carnevale, sono stati gli alunni del Collegio Vescovile Balbi Valier a fare una sorpresa ai nonni e alle nonne presenti nella struttura.

I bambini hanno deciso di andare a salutare a distanza, nel rispetto delle norme anti-Covid, gli anziani della casa di riposo che per questa giornata speciale si erano mascherati come vuole la tradizione del Carnevale.

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Le classi quarte della primaria dell’istituto scolastico pievigino sono state accolte in un’area esterna della casa di riposo, dalla quale hanno cantato l’Inno d’Italia e la “Il Piave mormorava”, un omaggio per i nonni e le nonne felici di ascoltarli.

Gli anziani hanno assistito alla scena dalle loro terrazze nei tre piani della struttura e molti di loro hanno cantato insieme ai bambini in un’atmosfera di festa molto coinvolgente.

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“I nostri ospiti hanno apprezzato molto questa sorpresa – spiega la direttrice Paola Licini – e per i bambini abbiamo preparato delle confezioni con delle caramelle come segno di riconoscenza per questo bel gesto. Gli anziani hanno indossato i costumi che hanno realizzato nei nostri laboratori di cucito e le maschere erano molte: dai classici Arlecchino e Pulcinella fino ad arrivare a figure più goliardiche come il diavolo e l’acquasanta”.

Questo bel momento ha unito, nonostante la distanza, gli ospiti e il personale della Fondazione Casa per Anziani Onlus di Pieve di Soligo agli alunni del Balbi che sono stati contenti di regalare nuove emozioni ai loro “amici con qualche anno in più”.

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Questa occasione ha permesso agli ospiti di mettersi in gioco e di sbizzarrirsi con la loro fantasia – ha spiegato Valentina Lucchetta, educatrice della struttura e consigliere comunale a Pieve di Soligo – Abbiamo sorriso molto e ci siamo divertiti tantissimo: oggi come oggi abbiamo bisogno di questi momenti di spensieratezza che per i nostri ospiti sono ancora più importanti”.

“Gli anziani sono bambini che crescono all’indietro – conclude Lucchetta riprendendo una citazione di Romano Battaglia – Sono felice e orgogliosa di far parte di questa squadra: insieme a due colleghi mi occupo delle attività socio-educative che vengono proposte ai nostri ospiti durante la giornata. Posso anticipare che sono diverse le attività in fase di progettazione che proporremo nei prossimi mesi. Mi auguro che la situazione che stiamo vivendo possa risolversi quanto prima per tornare alla normalità che tanto ci manca”.

(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Fondazione Casa per Anziani Onlus di Pieve di Soligo).
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