L’A.D.C. Eclisse CareniPievigina compirà a Pasqua 100 anni di attività.
La storica società calcistica di Pieve di Soligo, ora militante in Eccellenza, festeggerà un traguardo unico.
“Fondata nel 1924 da monsignor Domenico Martin sotto il nome di Squadra Calcio Quartier del Piave e il team giocava nel campo di calcio situato accanto al Teatro Careni” ricorda Piero Gerlin.
Un po’ di storia
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la squadra fu rifondata e alla società venne dato il nome di “Pievigina”.
“E nacque un fenomeno curioso, – precisa Gerlin – gli abitanti di Pieve di Soligo chiamati all’epoca “pievesani” vennero poi denominati, col tempo, “pievigini” (come vengono nominati tuttora) anche grazie alla società calcistica”.
ll team, nel corso degli anni, poi ha militato anche diversi anni in C2 e in Serie D, e ha lanciato giocatori del calibro di Dario Hübner e Andrea Bergamo.
Non solo, la squadra pievigina ha conquistato e ottenuto risultati importanti come la vittoria del Campionato Interregionale nella stagione 1983-84 e della Coppa Italia Serie D del 2001-02. Senza dimenticare i trionfi in Eccellenza (vittoria del campionato nel 2015-16), Promozione (1980-81), Prima Categoria (2010-11) e Seconda Categoria (1969-70).
La denominazione attuale invece deriva dalla fusione tra le due squadre cittadine del Careni Pieve e della Pievigina 1924, avvenuta nel 2007, e dal nome dell’azienda “Eclisse”, main sponsor della squadra. Curiosità: dopo la fusione dei due club è stato affiancato il blu.
Anche lo stadio, negli anni, è cambiato: il team infatti gioca nello stadio intitolato allo storico presidente della Pievigina Raffaele D’Agostin che assunse la carica presidenziale della società dal 1976 al 1987.
Ma la Pievigina non è stata solo vittoria ed emozioni sul campo ma anche sugli spalti: iconica fu infatti la figura di Gino Collet, storico tifoso ed ex calciatore giallorosso.
“Collet, – dichiara Piero Gerlin – nel corso della sua vita operò soprattutto nell’ambito calcistico, prima da calciatore poi da allenatore e partecipò alla rifondazione della squadra dopo la Seconda Guerra Mondiale e fu sempre presente come spettatore alle numerose partite fino ai 90 anni”.
“Si tratta di un traguardo importante e straordinario. – commenta il sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan – Esprimo la vicinanza da parte mia e di tutta l’amministrazione alla dirigenza attuale e passata e a tutti gli atleti, perché questo risultato è un patrimonio del comune e del territorio”.
“I valori dello sport e del calcio attraverso gli anni sono sempre rimasti vivi grazie al lavoro di tutti e al sostegno attivo delle amministrazioni. – conclude il primo cittadino – Per questo è doveroso il ringraziamento in questo momento e auspico che questa nobile tradizione perseveri per altri cento anni, se non di più”.
(Foto: per gentile concessione di Piero Gerlin – Pievigina Calcio).
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