Da un mese ai domiciliari per l’accoltellamento a un coetaneo, 19enne denunciato dai Carabinieri per evasione

Si trovava ai “domiciliari” in seguito all’accoltellamento avvenuto lo scorso 4 ottobre nel centro storico pievigino, ma i Carabinieri lo hanno deferito per violazione della misura restrittiva.

I militari dell’Arma della Stazione di Col San Martino hanno denunciato nelle scorse ore per evasione dagli arresti domiciliari un 19enne gravato da pregiudizi penali per delitti contro la persona. Il giovane si trovava in regime di detenzione domiciliare dallo scorso 4 ottobre, per un accoltellamento nei confronti di un coetaneo, per futili motivi, avvenuto nel cuore di Pieve di Soligo: un episodio che scosse la comunità pievigina.

L’attività dei Carabinieri trevigiani è stata intensa, negli ultimi giorni e ore, anche in altri centri della Marca: il Nucleo radiomobile della Compagnia di Treviso ha denunciato, anche in questo caso per evasione dagli arresti domiciliari, una 45enne, gravata da pregiudizi di polizia, la quale si trovava in regime di detenzione domiciliare dall’8 novembre 2021, a seguito di un furto commesso a Tivoli il 12 maggio 2021.

I Carabinieri della Stazione di Valdobbiadene, a conclusione di indagini, hanno denunciato per insolvenza fraudolenta un 56enne di Camisano Vicentino, pluripregiudicato per delitti contro il patrimonio, il quale nello scorso agosto ha effettuato un pieno di gasolio, per un totale di 83 euro, in un distributore di carburante del luogo, utilizzando una tessera aziendale inutilizzabile, senza provvedere nei giorni successivi al saldo del debito.

I militari di Vedelago, a conclusione delle indagini, hanno denunciato per truffa in concorso un 43enne e un 35enne, entrambi residenti a Taranto, gravati da pregiudizi penali, in quali nell’ambito di una trattativa per la vendita di una piscina sul web hanno indotto in errore una 40enne del luogo, facendogli versare la somma di 470 euro prima di rendersi irreperibili.

I Carabinieri della Stazione di Riese Pio X hanno invece denunciato per truffa in concorso un 61enne e un 41enne, residenti ad Ancona e Varese, gravati da pregiudizi penali, i quali nell’ambito di una trattativa per la vendita di un cane di razza tramite un sito web hanno indotto in errore una 39enne di Altivole, facendosi accreditare la somma di 3.400 euro su carte prepagate, rendendosi poi irreperibili.

L’Arma della Stazione di Mogliano Veneto ha arrestato in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Treviso un 33enne cittadino marocchino, lì residente, gravato da pregiudizi di polizia, che deve espiare 3 anni e 6 mesi e pagare 1.550 euro di multa per un cumulo di pene per ricettazione, furto aggravato in concorso, spendita di monete contraffatte e spaccio di sostanze stupefacenti commessi a Preganziol, Mogliano Veneto, Scorzè e Treviso tra l’ottobre 2009 e il dicembre 2015. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato associato al carcere di Treviso.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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