La sua decisione è passata nella storia: Giacomo Favero è il primo calciatore italiano a giocare nel campionato delle Maldive.
Una scelta di vita incredibile e quasi inusuale, ma che per il calciatore friulano ex Eclisse Carenipievigina è stata pressoché immediata: “Quando c’è stata la possibilità non ho esitato e ho accettato l’offerta delle Eagles (club di Serie A delle Maldive)” afferma Giacomo.
Dal calcio dilettantistico italiano alla Serie A delle isole tropicali: questa in sintesi è la storia del centrocampista 31enne che la scorsa estate è partito in direzione Malè (capitale delle Maldive) senza pensarci due volte.
Per guadagnarsi da vivere si allena e gioca a calcio; nel tempo libero, visita il territorio e si gode i paesaggi dei tropici.
Favero ha iniziato la carriera nelle giovanili del Verona, per poi passare alla Sacilese, all’epoca in Serie C fino ad arrivare nel massimo campionato maltese tra le fila dell’Harmun Spartans, nel 2013 (la sua prima avventura all’estero) restandoci due stagioni e mezzo con tre club diversi (nella foto con la maglia dell’Hamrun Spartans (nella foto sopra) per poi tornare in Italia tra le fila del Giorgione, in Serie D. L’ultima squadra italiana di Giacomo, come detto, fino al luglio 2021 è stata proprio la Pievigina in Eccellenza.
L’anno scorso è iniziata la sua nuova vita nelle isole tropicali, dove ora tornerà per iniziare la preparazione atletica in vista della prossima stagione.
“Devo dire che qui a Malè mi trovo bene – spiega Giacomo – sia a livello di vita che calcistico. C’è tutto un altro stile di vita, ad esempio c’è molta attenzione alla religione, è un Paese prevalentemente musulmano e si prega molto durante la giornata. Come alimentazione si mangia bene (tanto pesce) e come clima è il massimo“.
“Mi sposto a piedi o in motorino. Nel giorno libero, solitamente quello dopo i match, o vado a Hulhumale, l’isola vicino a Malè più moderna, oppure mi sposto con qualche speedboat e vado in qualche isola a rilassarmi” afferma il calciatore.
“Per quanto riguarda l’ambito calcistico sono contento di essere il primo italiano a giocare qui – spiega – A livello di strutture il movimento calcistico sta crescendo, e si gioca soprattutto nello stadio di Malè che è anche un bell’impianto. Ho compagni di squadra non solo maldiviani ma anche spagnoli, russi e uzbeki. Mi trovo bene“.
“La mia speranza è di aiutare il team a qualificarci per la Champions League asiatica: permetterebbe anche di andare a fare trasferte in paesi come India, Thailandia e, nel migliore dei casi, Cina, Giappone e Australia. – continua Giacomo – Se mi vedo qui ancora qualche anno? Voglio dare tutto me stesso qui e fare da apripista anche per altri giocatori italiani magari in futuro, qui ci sono buone basi e il movimento asiatico sta crescendo molto“.
Prima di sbarcare alle Maldive, Giacomo ha passato qualche mese all’Eclisse Carenipievigina, dove ha ammesso di essersi trovato molto bene nonostante il breve periodo: “Come società sono molto seri ed è anche grazie a quel periodo in cui mi son messo in mostra se sono potuto sbarcare alle Maldive – spiega il centrocampista – Mi sono trovato molto bene durante quei mesi e ringrazio ancora la società per l’opportunità che mi ha dato“.
Anche la società pievigina ha voluto augurare un in bocca al lupo per il nuovo inizio di stagione in Asia al calciatore: “Giacomo è un centrocampista centrale di ottime qualità tecniche che nel corso della sua carriera ha fatto molto esperienze, anche lontano da casa. Qui a Pieve ci ha dato una grossa mano nel corso della stagione sportiva 2020/2021 e lo ricordiamo tutti, dirigenti, allenatori e compagni con grande affetto e stima“.
Ora al 31enne friulano non resta che far bene in terra asiatica e magari, chissà, trascinare il suo team a risultati ancor più ambiziosi: “Sicuramente darò tutto me stesso in questa avventura. I presupposti per fare bene ci sono” conclude Giacomo.
(Foto: per gentile concessione di Giacomo Favero).
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