Delegazione franco-tedesca accolta in città: verso il gemellaggio con Murrhardt e Château-Gontier

Da sinistra Patrice Houtim, Stefano Soldan e Armin Mößner con il cartello donato dal Comune di Murrhardt

Ieri sera, con una cerimonia emozionante accompagnata dai canti del coro ANA Giulio Bedeschi, il sindaco Stefano Soldan ha accolto a Villa Brandolini le due delegazioni del Comune tedesco di Murrhardt e della città francese di Château-Gontier rappresentate rispettivamente dal primo cittadino Armin Mößner e dal vicesindaco Patrice Houtin.

Gli ospiti si tratterranno a Pieve di Soligo fino a domenica – fra visite e tappe enogastronomiche – cogliendo l’opportunità per visitare le bellezze del territorio e consolidare un rapporto di amicizia con l’amministrazione locale in vista di un gemellaggio fra i tre Comuni.

L’idea di un gemellaggio con Murrhardt, a sua volta gemellato con Château Gontier, nasce un anno fa su iniziativa di Fabio De Pellegrini, presidente dell’Associazione Alpini in Germania e di Simonetta Mandis, da 18 anni direttrice del coro Bedeschi, sulla base delle affinità tra il Comune del Baden Württemberg e Pieve di Soligo.

Murrhardt conta circa 14 mila abitanti e si trova nel cuore del distretto industriale di Stoccarda (vi hanno sede Bosch, Porsche e Mercedes per citarne alcuni) in un territorio ricco di reperti archeologici di epoca romana.

La proposta di gemellaggio, accolta fin da subito dal sindaco Soldan, ora si concretizza con questa prima visita istituzionale delle due delegazioni nel cuore delle Colline Unesco a cui farà seguito un altro incontro, a cui è invitato il prossimo sindaco di Pieve di Soligo – precisazione d’obbligo viste le elezioni – in programma a giugno a Château Gontier.

“A nome di tutta l’amministrazione comunale di Pieve di Soligo voglio dare il benvenuto alle due delegazioni di Murrahardt e Château Gontier e ai rispettivi sindaci – ha commentato Soldan – La loro visita un’occasione per far conoscere la nostra storia, la nostra cultura e le nostre tradizioni. Ringrazio in modo particolare la Sezione Alpini di Conegliano e il Gruppo Alpini di Pieve di Soligo per aver promosso l’iniziativa all’insegna dell’amicizia e della condivisione dei valori a loro comuni. Grazie a Fabio de Pellegrini, per aver tessuto i rapporti e le relazioni con le due amministrazioni e al Coro Bedeschi, con la maestra Simonetta Mandis, per aver allietato con musiche e canzoni questo evento”.

Armin Mößner

“Facciamo tesoro dei nostri predecessori, fondatori dell’Unione Europea che hanno consolidato relazioni di amicizia e partenariato fra Germania e Italia – ha detto il sindaco di Murrhardt Armin Mößner nel suo discorso letto in un ottimo italiano – Noi tedeschi amiamo l’Italia, per noi terra di bellezza e nostalgia come descritto bene dal poeta Ghoete nei suoi diari di viaggio. L’unica cosa che ci separa sono le partite di calcio – ha ironizzato il sindaco -: Viva l’amicizia italo tedesca e francese, e viva l’Europa”.

“In un periodo così complesso della nostra storia, segnato dai conflitti, in Europa c’è più che mai bisogno di sorridere” ha esortato nel suo discorso Patrice Houtin, vicesindaco di  Chateau Gontier sur Mayenne, città di circa 12 mila abitanti nella regione della Loira ribattezzata dalle principali testate francesi come “la capitale della Francia felice” (la capitale de la France heureuse).  

A dare il benvenuto agli ospiti anche il presidente della Sezione Alpini di Conegliano Gino Dorigo e il capogruppo degli Alpini di Pieve di Soligo Albino Bertazzon i quali hanno sottolineato l’importanza del gemellaggio come strumento per consolidare l’amicizia fra popoli e il valore della pace quale principio fondante dell’Unione Europea.

L’esibizione del Coro Bedeschi diretto da Simonetta Mandis

Non a caso il primo brano scelto dal coro Bedeschi per dare il benvenuto alle delegazioni è stato “l’inno alla gioia” messo in musica da Beethoven su testo di Friedrich von Schiller e dal 1972 adottato come inno europeo.

A cerimonia terminata i sindaci si sono scambiati alcuni doni. In omaggio al suo corrispettivo Stefano Soldan, il sindaco di Murrhardt Mößner ha donato al Comune un cartello stradale molto speciale in segno di amicizia. Le due città, prossime al gemellaggio, nonostante i 629 chilometri che le dividono sulla carta geografica, non sono mai state così vicine.

(Fonte foto: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata).
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