Delitto di via Schiratti, nuove indiscrezioni sulle mosse di Boumarouan: non avrebbe rubato ad Armelin (ma comprato al supermercato) i surgelati e le merendine

A Pieve di Soligo stanno circolando nuove indiscrezioni sul “girovagare” di Mohamed Boumarouan, per ora l’unico indiziato per la violenta aggressione che ha poi causato la morte di Adriano Armelin, il pensionato trovato legato e brutalmente picchiato all’interno della propria abitazione (in foto) venerdì scorso.

Riferendosi a Mohamed, il vicino di casa di Armelin dichiarò dopo l’aggressione alla vittima: “Quando l’ho trovato nella mia proprietà aveva con sé una borsa della spesa con all’interno delle verdure surgelate e delle merendine. Erano ancora fredde”. Rapidamente, in città si sparse la voce che il cibo fosse stato rubato dalla casa del pensionato, che non possedeva soldi o oggetti di valore.

Stando ad altre voci, invece, Boumarouan avrebbe comprato le verdure e le merendine in un supermercato poco lontano (secondo i navigatori meno di 10 minuti a piedi) dalla casa di Armelin. Non è ancora chiara l’ora in cui Mohamed si sarebbe recato al negozio.

Anche dipendenti di altri supermercati della zona affermano di aver visto Mohamed in punti vendita pievigini: “Veniva qui ogni tanto – conferma una di loro – prendeva principalmente birre, ma qualche volta anche qualcosa da mangiare”.

Il marocchino avrebbe dunque percorso la strada fino al civico 85 di via Schiratti con la borsa della spesa, aggredito Armelin e poi sarebbe scappato dalla finestra proseguendo la propria fuga con la borsa al seguito, fino a quando non è stato bloccato dal vicino di casa. Le verdure surgelate e le merendine potrebbero dunque essere state comprate in un negozio, e non rubate dalla casa del pensionato.

Saranno comunque le indagini dei Carabinieri a stabilire se queste voci sono fondate e il reale percorso compiuto da Mohamed prima di arrivare a casa di Armelin. Quello che è sicuro è che il pensionato è stato legato e brutalmente picchiato all’interno della propria abitazione. La scoperta è stata fatta da uno dei suoi figli, giunto in via Schiratti allarmato perché il padre non rispondeva al telefono.